Perù, dichiarato “stato d’emergenza”: due vittime, tra cui un bambino

Un bambino di pochi mesi e un uomo di 32 anni sono stati uccisi in una manifestazione contro la presenza dei militari che, con lo “stato d’emergenza”, avrebbero dovuto riportare l’ordine a Tacna: decine sono i feriti, tra cui uno grave.

Secondo fonti mediche locali sentite dall’agenzia di stampa spagnola “Efe”, il bambino è stato asfissiato dai gas lacrimogeni utilizzati dalle forze che disperdevano la manifestazione. L’adulto è giunto all’obitorio già morto a causa di un colpo d’arma da fuoco. Un altro abitante, colpito da un proiettile alla testa, è stato ricoverato in condizioni gravi all’ospedale Hipólito Unante.

Il primo ministro Yehude Simon ha fatto sapere che nessuna delegazione del governo centrale si recherà a Tacna per dialogare con le autorità locali fino a quando continueranno gli episodi di violenza.