Prosegue l’iter per il riconoscimento della Kafala: la Cai si trasforma in «Commissione per la protezione dei minori e per le adozioni internazionali»

Finalmente si accelera un po’ l’iter parlamentare per la ratifica della Commissione sulla protezione dei minori fatta a L’Aja il 19 ottobre 1996: questa settimana alcune delle Commissioni competenti in sede consultiva hanno già pronunciato un nuovo parere dopo la seduta dello scorso 6 novembre, in cui la Commissione Affari Esteri aveva approvato un piccolo emendamento, presentato dall’On. Francesco Tempestini (PD) con lo scopo di chiarire meglio che le nuove competenze attribuite alla Commissione per le Adozioni internazionali rispetto alla nuova Convenzione, non dovranno comportare una modifica della struttura della Commissione stessa.

Il 13 novembre hanno dunque espresso parere favorevole sul nuovo testo l’11ª Commissione permanente Lavoro pubblico e privato (estensore del parere On. Amalia Schirru (PD)) e la Commissione parlamentare questioni regionali (estensore del parere Sen. Gianvittore Vaccari, FF, Presidente della seduta On. Davide Caparini (LNP)).

Il 14 novembre ha espresso parere favorevole sul nuovo testo anche la Commissione permanente pareri (estensore del parere On. Isabella Bertolini (PdL))

Sempre il 14 novembre, la 12ª Commissione permanente (Affari sociali) ha discusso il nuovo testo rinviando invece l’esame a successiva seduta dopo l’osservazione fatta dall’On. Anna Margherita Miotto (PD) sulla opportunità di procedere con delle audizioni informali dei rappresentanti degli Enti che si occupano dei soggiorni solidaristici dei minori provenienti dalla Bielorussia dopo il disastro di Chernobyl. Dinanzi a questa proposta, il presidente della seduta On. Giuseppe Palumbo (PdL) ha accolto la proposta dell’On. Carmine Santo Patarino (FLpTP), estensore del parere, che fosse lui stesso a interloquire con le associazioni che tengono i rapporti con la Bielorussia, senza procedere a delle vere audizioni (peraltro già realizzate in passato), che avrebbero solo l’effetto di rallentare l’iter della ratifica. E’ stato dunque rinviato l’esame e, anche in esito a questo, verrà trasmesso un parere alla Commissione 3ª (Affari esteri e comunitari) che si occuperà di raccogliere i pareri di tutte le Commissioni per discuterli a data ancora da destinarsi.

Mancano ancora all’appello per l’esame sul nuovo testo la Commissione Giustizia e quella Bilancio che dovranno pronunciarsi nuovamente dopo l’emendamento fatto proprio per chiarire che dalla ratifica non deriverà alcuna nuova spesa per le casse dello Stato perché la Composizione della CAI, che dalla ratifica in poi si chiamerà Commissione per la protezione dei minori e per le Adozioni Internazionali, non potrà subire mutamenti onerosi.