RDC: a gonfie vele i lavori al Maman Kulutu

Continuano a procedere a gonfie vele i lavori presso il Centro Maman Kulutu: la sala maternità e la sala per bambini prematuri sono quasi ultimate, mentre la casa di accoglienza per bambini abbandonati adesso ha un tetto e gli operai possono continuare in tranquillità gli interventi all’interno della struttura.
Grazie, infatti, ad un progetto finanziato dalla Provincia di Bolzano e alla generosità di una coppia di sostenitori che hanno fatto una cospicua donazione in occasione del loro matrimonio, tutto il centro sta subendo una ristrutturazione generale per offrire alle gestanti povere del quartiere un ambiente dignitoso in cui far nascere i loro figli e ai bambini abbandonati di Kinshasa una casa dove ricevere un po’ di quell’affetto che, per il momento, non ricevono da una famiglia.
I lavori al centro maternità termineranno settimana prossima e, quindi, abbiamo domandato ad alcune neo-mamme ospitate presso la struttura cosa ne pensassero: Maman Kiangebeni e Maman Bibiche hanno entrambe manifestato la loro contentezza per quest’opera di ammodernamento perchè, sebbene non siano esperte in materia, riconoscono che i lavori sono ben fatti e daranno loro la possibilità di avere una certa intimità, essendo il centro maternità separato dalla casa di accoglienza.
Anche il Dottore che si prende cura di queste mamme e dei loro figli è molto contento e ringrazia l’Ingegnere che sta seguendo i lavori ed Ai.Bi. intera per aver riabilitato queste sale. Grazie ad un ambiente rinnovato e all’incubatrice per bambini prematuri, il dottore è certo di poter offrire migliori prestazioni mediche ed ha espresso anche la speranza, in un futuro non troppo lontano, di poter ricevere anche una macchina per le ecografie, così da poter svolgere visite mediche più approfondite.

Infine, abbiamo chiesto a qualche bambino ospitato presso il centro Maman Kulutu cosa pensassero di tutti questi interventi e Albert, un bambino di 8 anni, ci ha detto: “Sono molto contento, non vedo l’ora di dormire nella stanza nuova e di giocare nella sala-giochi insieme agli altri bambini!”. Grace invece, una ragazza di 16 anni che ormai ha già un occhio maggiormente protettivo, ci ha detto: “Sono molto felice che si stia ristrutturando la casa di accoglienza perchè tutti noi ragazzi e bambini potremo avere un ambiente più bello e più sicuro in cui vivere!”.

In attesa di poter finalmente portare l’incubatrice presso il centro maternità e ridare pieno avvio alle attività al suo interno, cogliamo l’occasione di questa festività per farvi i nostri auguri di buona Pasqua e per ringraziare tutte le persone che, in un modo o nell’altro, ci sostengono e ci aiutano a portare avanti progetti come quelli al centro Maman Kulutu!

Auguri a tutti!