RDC: UNA FORMAZIONE PERIODICA PER OTTENERE MIGLIORI STANDARD DI VITA NEI CENTRI

Mentre in Italia, gran parte dei lavoratori festeggiava la meritata ricorrenza di Ognissanti, la nostra sede di Kinshasa era impegnata in un’importante riunione.

Si è trattato dell’incontro mensile di formazione previsto dal progetto “Emancipazione e futuro per i bambini abbandonati nei centri di Kinshasa”,  finanziato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali e svolto in partenariato con l’Ong italiana NOVA (Nuovi Orizzonti Verso l’Adozione).

Gli invitati principali di questa riunione sono stati i responsabili dei Centri d’Accoglienza Aesd, Cdepomv e Mheed, accompagnati dal personale di Ai.Bi. che aveva fornito a fine agosto una formazione intensiva di 3 giorni riguardante tutti gli aspetti che intercorrono nei diversi istituti. È stata quindi un’occasione per verificare se gli strumenti di lavoro forniti durante il primo incontro siano stati assunti come strumenti abituali, se ci siano dei problemi nel loro utilizzo quotidiano e quali siano i benefici che hanno apportato alla vita delle persone che abitano nei centri.

Nel concreto, gli argomenti di cui si è discusso sono stati la creazione e la gestione del dossier personale del bambino (in cui vi sono riportate tutte le informazioni utili che lo riguardano e possono aiutarci nel nostro lavoro di inchiesta sociale e sostegno psicologico), la pianificazione settimanale delle attività (studio, pulizie, gioco, sport, compiti, ecc.), la relazione con i bambini e la gestione dei conflitti, gli strumenti amministrativi (registro di cassa, buoni di entrata/uscita, classificatori, ecc.), gli aspetti medici della vita al centro, i Piani di Intervento Individuali e il rispetto dei diritti dei bambini.

Siamo ancora all’inizio di questo progetto che durerà 18 mesi e vediamo quindi che c’è ancora molto da lavorare su tutti questi fronti, ma restiamo ottimisti perchè abbiamo notato che i centri hanno già preso la giusta direzione, anche se bisogna riconoscere che il centro Mheed ha qualche difficoltà in più a causa dell’elevato numero di bambini che ospita. Non mancheremo di fornire ulteriori aggiornamenti su queste attività formative, perchè da esse deriva la possibilità di migliorare sensibilmente la qualità di vita dei bambini che sono accolti nei centri.