Repubblica Democratica del Congo: adozioni internazionali, tolta l’autorizzazione a L.I.CO.S.

Dopo gli enti autorizzati Progetto Alem, Famiglia e Minori Onlus, Congregazione delle Religiose Francescane di S. Antonio, Centro Servizi Sociali per l’Adozione Internazionale, Associazione Gioia, Musa Sadiker Onlus, Associazione Chiara Onlus e Associazione Teresa Scalfati, ora anche L.I.CO.S. Onlus, Laboratorio Italiano per la Cooperazione allo Sviluppo, associazione con sede legale ad Aci Sant’Antonio, Catania, è stata cancellata dall’Albo degli enti.

Il 22 maggio scorso, con delibera n. 14/2012/AE/AUT/Revoca, la Commissione per le adozioni internazionali ha revocato all’associazione l’autorizzazione di cui all’articolo 39 ter della legge sull’adozione, con conseguente cancellazione dall’albo degli enti autorizzati. Con delibera n. 8/2012/AE/SG in pari data, in applicazione dell’articolo 16 del DPR 108/07, la Commissione ha altresì deciso di prendere in carico le procedure pendenti riguardanti le coppie, affinché tutte possano concludere l’iter adottivo.

L.I.CO.S. aveva realizzato 43 adozioni internazionali nel 2011, 24 nel 2010 e 8 nel 2009, tutte dalla Repubblica Democratica del Congo, nella quale era operativa, e aveva ottenuto accreditamento in Burkina Faso (cfr ultimo Rapporto CAI).

Un nuovo segnale incoraggiante, che procede nella giusta direzione verso un sistema di adozione internazionale sempre più controllato e sicuro, a tutto vantaggio delle coppie adottive e dei bambini da loro accolti.