Romania: annullata l’adozione se il bimbo si ammala

OmbraAnnullare l’adozione della propria figlia se si scopre che la bimba è colpita da una grave patologia. E’ la richiesta di una donna rumena di 43 anni che ha adottato quasi dieci anni fa una bimba che non aveva ancora manifestato alcun segno di autismo.

Mi avevano detto che non aveva alcun problema di salute, invece ha una forma di autismo grave. Non la voglio più, è diventata aggressiva, presenta gravi disturbi comportamentali.” Queste le parole della madre riportate sulla stampa rumena.

La donna ha raccontato che la figlia adottiva ha iniziato a manifestare atteggiamenti violenti nei confronti della sorella più piccola, nata da una relazione con il compagno. La madre si è rivolta a un centro specializzato per avere assistenza e ha chiesto di avere accesso alla cartelle mediche della bambina, scoprendo che la bambina si era già sottoposta a cure e trattamenti per l’autismo. Da qui la richiesta di annullare l’adozione.

Bogdan Panait, segretario di Stato dell’Ufficio per le Adozioni, ha dichiarato che la richiesta della donna è inaccettabile. Panait ha evidenziato che il minore è stato adottato quando aveva circa due anni, tuttavia l’autismo può essere diagnosticato con certezza solo dopo l’età di tre anni. Intanto i rappresentanti dell’Ufficio Generale per l’Assistenza Sociale e Protezione del Bambino (DGASPC) hanno sottolineato che il bambino rimarrà sotto protezione dello stato “per tutto il tempo di cui avrà bisogno”.