San Giuliano Milanese: mamme di tutto il mondo insieme in cucina

L’idea di invitare a tavola il Sindaco è venuta a loro. Sono un gruppo di mamme arabe e italiane, amanti della cucina, che ogni mercoledì – il nuovo incontro è previsto oggi stesso – indossano grembiule e cappello da chef e si riuniscono per preparare i piatti tipici delle loro tradizioni, gustandoli poi assieme e scambiandosi le ricette. È un laboratorio aperto dal 14 marzo fino al 6 giugno, articolato in 12 incontri culinari, con appuntamento dalle 12:30 alle 14:00 presso i locali della Parrocchia San Carlo Borromeo in via Enrico De Nicola, al civico 6.

Tutto è successo mercoledì 4 aprile, appena prima di Pasqua. Le mamme hanno preparato pietanze e piatti marocchini, egiziani, siriani e italiani e hanno predisposto le loro le prelibatezze per l’arrivo di Alessandro Lorenzano, giovane sindaco eletto lo scorso anno nelle liste del PD di San Giuliano Milanese, città alle porte di Milano, nota per la concentrazione di immigrati e di famiglie straniere (che spesso incontrano difficoltà di integrazione nel lavoro e nella scuola).

E ha funzionato. È stata una grande soddisfazione per le donne vedere il Sindaco del loro Comune arrivare puntuale per le 13, rilassato, in veste informale e sorridente. Senza troppi discorsi si è seduto a centro tavola e ha gustato la perizia culinaria delle mamme. Assieme al Sindaco erano presenti la Consigliera comunale Muntah Wahsheh, che ha collaborato con le mamme per allestire l’incontro, i responsabili dell’Ufficio Cultura e dell’Ufficio Educazione e Scuola del Comune di San Giuliano, più la stampa locale. Tutti hanno fatto i complimenti e il Sindaco ha accettato volentieri di farsi scattare alcune foto con le donne.

«Sembrava di trovarsi a un matrimonio!» è stato il commento entusiasta delle mamme, tanto calda era l’atmosfera a tavola. L’appuntamento rappresenta un bel traguardo all’interno dell’attività, nata per le famiglie e con il triplice obiettivo di creare vicinanza tra le etnie, proporre occasioni di confronto tra culture, riproporre nuovi piatti nel proprio contesto familiare e sociale. Il tutto attraverso il potere culturale e unificante della cucina.

L’attività di laboratorio rientra infatti nel Progetto Intercultura 2011 dal nome Cogito ergo…Sumus!, finanziato dalla Fondazione CARIPLO in partnership con il Comune di San Giuliano Milanese, l’Istituto Montessori e con la collaborazione del Centro Donna Alda Merini. Capofila del progetto è Ai.Bi. Amici dei Bambini.