Siria. Il dramma nel dramma per i curdi: gli orfani di guerra

Dopo l’invasione turca del Rojava ci sono 28 bimbi rimasti soli nel centro di Hasaka

Sono 28. Sono tutti bambini e si trovano nel centro di Al Hasaka, in Siria, il capoluogo dell’omonimo governatorato. In comune hanno un destino crudele, quello di essere rimasti soli in seguito all’invasione turca del Rojava. I loro genitori sono quasi tutti stati uccisi dai bombardamenti turchi di ottobre, mentre altri risultano dispersi.

Probabilmente non sono riusciti a fuggire e sono rimasti intrappolati nelle vicinanze di Ras al-Ain e Tel Abyad, località occupate dei militari turchi e dai ribelli delle milizie jihadiste. Una fascia di 32 chilometri in territorio siriano viene infatti utilizzata dal Governo turco di Erdogan per reinsediarvi i rifugiati siriani entrati in Turchia negli ultimi anni.

Secondo i responsabili dell’autogestione curda della Siria settentrionale gli sfollati sarebbero 150mila, tra cui 45mila minori. Purtroppo nella grande confusione seguita all’attacco turco, i bambini non possono neppure essere adeguatamente seguiti.

Nel dramma infinito della Siria, c’è però chi opera per garantire alle famiglie stremate da ormai otto anni di conflitto un po’ di sollievo. Come Ai.Bi. – Amici dei Bambini, che è presente nell’altra zona “calda”, quella di Idlib, con un programma di sicurezza alimentare in partnership con l’associazione locale Kid’s Paradise. Un programma che, ogni giorno, garantisce il pane quotidiano a centinaia di famiglie.

Anche tu puoi contribuire a sostenere questo progetto. Scopri come.