Solidarietà. Quando i figli stupiscono i genitori. Che restano a bocca aperta

Giulia, per la prima comunione, ha scelto una bomboniera SAD di Ai.Bi. Per aiutare i bimbi in Siria

Compito dei genitori è quello di guidare i figli nella vita. E di farlo insegnando loro quello che sanno, facendo scoprire ai figli le cose belle (e brutte) dell’esistenza. A volte, perché no, meravigliandoli. Tuttavia ci sono casi in cui sono i figli, anche molto piccoli, a meravigliare i genitori. Anche con la loro capacità di esprimere solidarietà. E i genitori, a quel punto, restano a bocca aperta. Basti qui riportare un recente episodio registrato dall’ufficio dedicato alle bomboniere solidali di Ai.Bi. – Amici dei Bambini: quello di Laura, una mamma che ha una figlia, Giulia, che si sta preparando alla sua prima comunione.

Mamma Laura, proprio a tal fine, ha contattato Ai.Bi. per ordinare delle bomboniere solidali per la cerimonia. Nel farlo ha raccontato che suo marito, Carlo, è inserito nelle anagrafiche di Ai.Bi. perché insieme hanno, alcuni anni fa, attivato un Sostegno a Distanza con l’associazione. Così Carlo, periodicamente, riceve via posta degli aggiornamenti sulla situazione del bimbo che insieme sostengono in Kenya. Aggiornamenti che sono stati notati dalla piccola Giulia. Che, sfogliando il materiale ricevuto dal papà, ha chiesto ai genitori di poter ricevere, per la sua prima comunione, la bomboniera SAD di Amici dei Bambini.

La solidarietà dei figli. Che stupisce i genitori

Scegliendo la bomboniera Sostegno a Distanza Giulia ha scelto di supportare uno dei progetti di Amici dei Bambini in Siria. Attraverso un gesto concreto ha così contribuito a garantire ai bambini in difficoltà a causa di nove lunghi anni di guerra migliori condizioni di vita, beni di prima necessità e sostegno alimentare, sanitario, educativo e psicologico. Per chi sceglie la bomboniera SAD viene attivato infatti un Sostegno a Distanza della durata predefinita di uno, due o tre anni in Siria, Africa o Bolivia, con la consegna di una bomboniera per ciascun invitato contenente una tessera, unica ed esclusiva, di un puzzle, scelto per l’occasione, applicato su un grazioso cartoncino che riporta l’immagine intera, una frase augurale, la descrizione del progetto sostenuto, la data dell’evento e il nome del festeggiato.

Davvero una scelta sorprendente quella di questa bimba, che ha così dimostrato che, per avere un cuore grande, non esiste un’età. Brava Giulia!

Per informazioni: https://www.aibi.it/bomboniere-solidali/bomboniera/sostegno-a-distanza/