Sostegno a distanza: è possibile interagire con il bambino che sto sostenendo da lontano e andarlo a trovare?

Michele scrive:

Cara Ai.Bi.

Mi chiamo Michele e da pochi mesi ho un sostegno personalizzato con voi. Vorrei sapere se posso interagire con il mio piccolo lontano tutte le volte che voglio e addirittura andarlo a trovare, appena potrò! Mi piacerebbe conoscerlo da vicino e dimostrargli tutto il mio amore.

Grazie di cuore per quello che fate!


Caro Michele,

innanzitutto grazie per l’interesse e la sensibilità che hai dimostrato attivando con Ai.Bi. un sostegno personalizzato.

Quando un sostenitore decide di attivare un sad da 50 euro al mese, comincia ad avere, come avrai già potuto toccare con mano, una comunicazione diretta con il bambino che sostiene; riceve delle foto ed è libero di scrivergli delle lettere, mandargli dei regali e, come vorresti far tu, andare a trovare il piccolo nel suo stesso Paese.

Durante il periodo del sostegno, è costantemente aggiornato sulla sua crescita e sul suo sviluppo e, di giorno in giorno, stabilirà con lui un legame affettivo che va al di là del mero contributo economico: sarà il suo genitore lontano a tutti gli effetti, finché deciderà di procedere con il sostegno.

Questa è la “magia” del sostegno personalizzato. Grazie al tuo gesto profondo, il tuo “angelo lontano” capirà che c’è qualcuno da lontano che ha scelto di occuparsi di lui e non si sentirà una nullità come spesso accade ai bambini abbandonati ma comprenderà di essere una persona che merita amore.

Sono le  persone come te  che riaccendono la  speranza in questi bimbi di poter andar via un giorno dall’istituto e diventare finalmente figli.

Per questo motivo ti ringraziamo per quello che fai e ti auguriamo buon prossimo viaggio restando a disposizione per aiutarti ad organizzare tutto.

Grazie

Cristiano Campari, area Sostegno a Distanza di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini