“C’era una volta una bambina…”: si può trasformare la storia dell’adozione in una fiaba?

Buongiorno Ai.Bi.,
Maria Felice, adottata tre anni fa dal Cile, ha ormai quattro anni: parla quasi perfettamente ed è incuriosita da tutto ciò che la circonda. Ci rende felici ogni giorno di più! Con il passare del tempo, tuttavia, pone domande sempre più specifiche sulle sue origini, domande alle quali siamo pronti a rispondere.
Avremmo pensato però di raccontarle tutto trasformando il nostro “romanzo familiare” in una fiaba. Potrebbe essere una strategia efficace? Come potremmo utilizzare al meglio le fiabe nel racconto della storia adottiva?

Grazie per i vostri preziosissimi consigli
Simone e Monica

 

Carissimi Simone e Monica,
la storia dell’adozione può essere narrata in momenti diversi e con altrettante diverse modalità, a seconda dell’età del bambino.
La fiaba, nello specifico, è particolarmente adatta per Maria Felice, vista la sua età.
Il linguaggio della fantasia, infatti, legato alla storia adottiva, è sicuramente un valido aiuto: con l’espressione “c’era una volta”, Maria Felice darà un nome al suo passato e sarà in grado, al contempo, di distaccarsene proprio perché consapevole che è ormai trascorso. Sarà vostra figlia infatti ad immedesimarsi nell’eroe della fiaba, prevedendo un esito finale positivo: la sua famiglia diventerà quel traguardo desiderato che le consentirà di vivere “felice e contenta”.
La grande immaginazione nel raccontare di questa fiaba sarà principalmente  la vostra. Potrete sbizzarrirvi nel creare la storia senza seguire precise regole: occorre solo che risulti semplice, in modo da consentire alla bambina di ricreare i protagonisti nella sua fantasia. Sarebbe meglio se la fiaba fosse raccontata piuttosto che letta; ascoltandola infatti Maria Felice riuscirà a stare più attenta, catturando lo sguardo dei genitori e dando sembianze umane ai personaggi. Al contempo, il racconto sarà utile per rielaborare il suo vissuto, che adatterà alla realtà come meglio crede.
In un clima di serenità e tranquillità, la fiaba servirà a rispondere ai tanti perché della bambina sul suo passato e sull’incontro dei genitori adottivi.
…E allora vivrete per sempre felici e contenti!

Staff Ai.Bi.