Troppi compiti stroncano le energie vitali

Compiti-a-casaokOggigiorno viviamo un’esistenza frenetica, siamo schiacciati e soffocati da mille responsabilità e fatiche. Lavoro, famiglia, incombenze domestiche, non ci fermiamo mai, dormiamo poco e spesso soffriamo d’ansia. Il problema è che questa situazione di nevrosi generale si riflette anche sui più piccoli, su quella parte del genere umano che per il momento dovrebbe pensare solo al sogno e al gioco.

Uno studente di prima media viene sovraccaricato, già a 11 anni, di impegni che gli rendono la vita faticosa e complessa. Sembra che ben 12 ore della giornata siano dedicate alla scuola, tra lezioni e compiti. I suoi pomeriggi vengono tristemente svuotati da qualsiasi piacevole momento di svago, spensieratezza e libertà. E il fatto paradossale è che dai primi dati che arrivano dall’Europa questa condizione sembra non pagare: troppa fatica non corrisponde sempre a una vera crescita dell’individuo.

Anche la piacevolezza del riposo la domenica viene negata ai nostri figli. Durante il weekend trascorrono ore alla scrivania per smaltire il compiti assegnati. Non c’è più tempo per una gita fuori porta, per andare a trovare i parenti, per una partita a calcio con gli amici in cortile. Anche i genitori sono risucchiati in questo vortice incontrollabile di obblighi. Loro, infatti, hanno il dovere di rimanere accanto ai loro piccoli, di assisterli nello studio, di verificare che siano pronti e preparanti per affrontare alla grande il lunedì mattina. Tutto questo è davvero troppo!

E’ arrivato il momento di dire basta a questa situazione. La nuova parola d’ordine deve essere “rallentare”. Bisogna riconsegnare al bambino una dimensione in cui coltivare la propria creatività, fantasia e esprimere la propria personalità. E’ necessario ridare ai nostri figli la spensieratezza del gioco, la libertà degli spazi aperti, la gioia della natura. In caso contrario saremo costretti a crescere ragazzini colmi di sensi di colpa, deboli, fragili e insicuri. Siamo proprio certi di volerlo?

 

Fonte: Tiscali Social News