Un decreto può essere talmente vincolante da rendere di fatto impossibile l’adozione?

Buongiorno,

siamo due coniugi di 49 anni desiderosi di accogliere nella nostra famiglia un bambino abbandonato. Purtroppo, nonostante tutta la buona volontà e l’impegno dimostrato, abbiamo visto allontanarsi la possibilità di realizzare questo nostro sogno. Infatti, viviamo in Veneto, dove il Tribunale per i Minorenni di Venezia, da qualche mese, ha iniziato a emettere decreti vincolanti per le adozioni internazionali. E noi ci siamo trovati a essere vittime di questo sistema. Nei nostri confronti, infatti, è stato emesso un decreto vincolante secondo cui il bambino non deve avere compiuto sei anni al momento del suo ingresso in Italia. Ci siamo rivolti a vari enti, tra cui anche voi di Amici dei Bambini, ma da tutti abbiamo ricevuto la stessa risposta: nessuno ha voluto farsi carico di seguire il nostro iter, a causa del decreto giudicato troppo “restrittivo”. Così sono state uccise le nostre speranze: sinceramente ci sentiamo davvero delusi e traditi da tutti. Davvero non abbiamo alcuna possibilità di dare un papà e una mamma a chi non li ha mai avuti?

Grazie,

Valeria e Angelo

 

IRENEBERTUZZICari Valeria e Angelo,

per chi ha fatto delle adozioni internazionali la propria missione – non solo professionale, ma di vita – è davvero impossibile non comprendere i sentimenti di delusione e di scoramento da parte di chi, pur desideroso di accogliere un minore abbandonato, si vede preclusa la possibilità di realizzare questo sogno. In alcune situazioni, come il Vostro caso dimostra, la decisione del giudice è ingiusta verso chi vuole dare una famiglia a chi non l’ha mai avuta. E questo complica incredibilmente il compito anche agli enti accreditati che, talvolta, si vedono costretti ad alzare bandiera bianca.

La vostra età, ormai prossima ai 50 anni, e soprattutto il decreto vincolante emesso nei vostri confronti dal Tribunale dei Minorenni di Venezia rende di fatto impossibile l’adozione. Per poter portare a termine l’iter adottivo si avrebbe a disposizione poco più di un anno. Affinché l’adozione si realizzi è infatti necessario rispettare un duplice parametro: quello dettato dal decreto vincolante e quello che prevede una differenza di età tra genitori e figli adottivi non superiore ai 45 anni. Noi di Amici dei Bambini generalmente portiamo a termine un’adozione in un lasso di tempo che va dai 12 ai 24 mesi, ma si tratta solo di un periodo indicativo che non possiamo garantire di riuscire a rispettare tassativamente. Spesso, infatti, i tempi si allungano per cause che non dipendono tanto dall’ente, quanto piuttosto da vicende burocratiche legate ai Paesi di origine dei bambini. Un vostro ipotetico iter adottivo, pertanto, rischierebbe seriamente di non fare in tempo a concludersi nei tempi necessari. Tanto più che il decreto vincolante emesso dal Tribunale obbliga a portare a termine il percorso prima che il potenziale adottato compia i 6 anni di età: una circostanza, questa, che riduce ancora di più i tempi a disposizione.

Nel ringraziarVi comunque di esserVi rivolti ad Ai.Bi., Vi abbraccio con sincera amicizia,

 

Irene Bertuzzi

 

Responsabile Area Adozioni Internazionali di Ai.Bi.