Sono numerose le storie della relazione che si crea, grazie al sostegno a distanza (SAD), con i bambini e gli adolescenti sostenuti. Molti lo definiscono come un “ponte d’amicizia” tra due paesi lontani, altri lo considerano come una possibilità per offrire un‘attenzione particolare ai bambini che non si sono mai sentiti importanti per nessuno. Ed e’ vero!
Proprio questa settimana una delle nostre sostenitrici aveva pensato di passare le ferie dentro l’istituto dove si trova la ragazza, con la quale ha stabilito un sostegno a distanza. Questa notizia per la ragazza e’ stata tanto gradita quanto inaspettata, al punto che non smetteva di chiedersi come’ meglio accogliere la sostenitrice, come mai si possa avere la sua amica come l’ospite e quante volte avrebbe potuto continuare a farlo.
Non possiamo descrivere la gratitudine, che abbiamo visto negli suoi occhi, nei confronti della sostenitrice. Questo dono di attenzione le ha permesso di sentirsi speciale e di stringere un legame saldo e aiutare a dimenticare per un po’ la propria condizione di bambina sola.
Il filo diretto tra sostenitori e minori ci ha permesso di creare un legame speciale: leggendo le lettere di un amico lontano coloro che vivono negli orfanotrofi si sentono al centro dell’attenzione del loro sostenitore, si sentono semplicemente importanti per qualcuno. Lo staff locale di Amici dei Bambini Ucraina invita sempre i suoi sostenitori a mantenere un contatto più stretto con i bambini e ne siamo molto fieri per questa possibilità di organizzare e svolgere la comunicazione dei nostri alunni con le persone che non sono indifferenti a loro, perchè ogni bambino ha il diritto di essere felice e avere dei amici.