USA. Adottare embrioni, anziché bambini: ecco l’ultimo trend da 4 milioni di dollari l’anno

embrioniAdottare embrioni, anziché bambini. E’ questo l’ultimo terribile e amorale trend che negli ultimi dieci anni ha preso sempre più piede negli Stati Uniti dove ad alcune coppie che non riescono ad avere figli viene offerta la possibilità di utilizzare le tecniche di procreazione assistita con un embrione donato da altre coppie.

Questo succede perché quando si decide di tentare la fecondazione in vitro i medici creano un  numero di embrioni superiore a quelli che verranno effettivamente impiantati nel caso in cui siano necessari più trattamenti prima che la gravidanza abbia successo.

Così facendo il risultato è che, alla fine, siano molti gli embrioni “di troppo”. Che farne allora? Lasciarli in stato di crioconservazione a vita? Smaltirli come ‘rifiuti’ sanitari? Ecco che quindi si opta per la donazione dell’embrione ad altre coppie sterili (rispetto a quelle ‘originali’).

Secondo le stime nel Paese almeno un embrione su 10 di quelli attualmente conservati può essere donato. Inoltre dal 2002 il governo statunitense ha stanziato fra l’1 e i 4 milioni di dollari l’anno a quelle organizzazioni che sensibilizzano sulla donazione e l’adozione degli embrioni. E così il gioco è fatto. Ma la tristezza è sempre la stessa: dei milioni di bambini soli, abbandonati, che stanno negli istituti in attesa di una mamma e di un papà nessuno se ne occupa. Loro esistono ma evidentemente hanno meno importanza di un embrione “su misura”.

 

Fonte: Avvenire