Vico Equense (Na): può essere un figlio adottivo innamorato dell’adozione?

social world film festiva logo“L’amore che unisce” è quello che sta alla base di ogni rapporto tra genitori e figli adottivi: è l’amore che porta all’accoglienza, che persuade ad aprire il proprio cuore a un bambino abbandonato, che accetta l’idea di crescere un figlio non proprio. I testimoni viventi di questa esperienza di accoglienza, gli Ai.Bi. Giovani, non possono mancare a un festival che ha come tema centrale della sua edizione 2014 proprio “L’amore che unisce”. Si tratta del Social World Film Festival al quale gli Ai.Bi. G parteciperanno da mercoledì 4 a domenica 8 giugno a Vico Equense, in provincia di Napoli.

La kermesse del cinema sociale, che si sta svolgendo dal 1° al 9 giugno nella splendida cornice della costiera amalfitana, è giunta alla sua quarta edizione. Come ogni anno, ospita ragazzi provenienti da tutta Italia e prevede la proiezione di film, documentari e cortometraggi opera sia di attori e registi famosi che di giovani esordienti. In particolare, sono 23 i film in concorso, provenienti da 15 Paesi del mondo e tutti uniti da un comune denominatore: le tematiche sociali, tra cui quelle dell’accoglienza e dei diritti dei minori.

Oltre alle proiezioni, il Social World Film Festival prevede anche una serie di wolrkshop su discipline quali il giornalismo, la regia e la fotografia, tenuti da giovani docenti universitari dell’area partenopea. Gli Ai.Bi. G prenderanno parte a queste attività che vedranno impegnati ragazzi dai 20 ai 30 anni già esperti nelle materie dei workshop o decisi ad avviare un percorso su questi temi.

Ma il momento clou della presenza di Amici dei Bambini al festival arriverà sabato 7 giugno alle ore 12. La sala “De Filippo” del complesso monumentale della SS. Trinità e Paradiso, si terrà la conferenza “L’amore per l’adozione: il diritto del bambino a essere figlio”. All’incontro parteciperanno Marzia Masiello, responsabile delle relazioni istituzionali di Ai.Bi., che presenterà le attività e i progetti dell’associazione in favore dell’infanzia abbandonata, e Marco Carretta, coordinatore nazionale degli Ai.Bi. G che approfondirà le tematiche dell’accoglienza e del diritto a essere figlio. Particolare attenzione sarà rivolta al progetto “Bambini in Alto Mare” che vede Ai.Bi. impegnata nel garantire l’accoglienza giusta ai tanti minori stranieri non accompagnati o alle mamme sole con bambini che sbarcano sulle coste italiane.

Gli Ai.Bi. G, infine, alla loro seconda partecipazione al Social World Film Festival, faranno parte della giuria di qualità che esprimerà il proprio giudizio sui film in gara. Presente al festival anche un’altra amica di Ai.Bi., Anna Falchi, testimonial della campagna “Fame di Mamma”. Oltre a lei, i giovani protagonisti della manifestazione avranno modo di incontrare altri grandi protagonisti del panorama cinematografico italiano, tra cui, solo per citarne alcuni, Giancarlo Giannini, Isabella Ragonese, Alessio Boni e Massimo Dapporto.

 

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