Una grazia può arrivare anche dal suo contrario, da una disgrazia. È il caso della mamma adottiva di Leiner Riflessi, un 17enne originario della Colombia, adottato da una famiglia vicentina quando aveva 6 anni. La testimonianza di sua madre è stata raccolta dalla giornalista Marina Terragni per “Io Donna”, il settimanale del “Corriere della Sera”. “Ringrazio Dio che non mi ha fatto avere figli, altrimenti non l’avrei mai incontrato” ha detto la madre di Leiner riferendosi a suo figlio, che in questo periodo è impegnato come concorrente del talent show musicale “X Factor”.Nonostante sia di colore e di origine sudamericana, Leiner ha una spiccata cadenza vicentina. Si definisce “troppo estroverso” e dice che gli piace essere felice. Il suo “cavallo di battaglia” musicale è “What goes around comes around” di Justin Timberlake e, secondo Marina Terragni, “si muove come Michael Jackson”.

La stessa giornalista di “Io Donna” propone poi una riflessione sulle diverse scelte di genitorialità delle coppie sterili. “Stiamo parlando troppo di fecondazione assistita (un bel business!) – dice – e troppo poco di adozione, questione che invece andrebbe attentamente riconsiderata”. A suo parere, infatti, ci sarebbe un’ambiguità di fondo. “Si sostiene – scrive Terragni -, scegliendo la fecondazione eterologa (…), che ciò che conti non è la genitorialità biologica, ma quella amorosa. E quindi il padre o la madre genetici devono ‘sparire’. Nel contempo però non si vuole rinunciare a intraprendere almeno parzialmente, ovvero per uno dei due della coppia, il tentativo ‘biologico’, spesso destinato a fallire. Io dico – conclude la giornalista – che ci sono tanti Leiner che stanno aspettando il nostro amore, in giro per il mondo”.

Fonte: Tempi