Le nuove soglie ISEE per il calcolo del bonus sociale luce e gas

Anche per il 2024 è attivo il Bonus Sociale Ordinario per aiutare le famiglie più in difficoltà a pagare le bollette di luce, gas e acqua. Ecco le modalità per ottenerlo

Negli ultimi due anni, con il caro dei prezzi dell’energia dovuti allo scoppio della guerra in Ucraina, il Governo aveva istituito un aumento speciale del bonus sociale per le famiglie più bisognose, come aiuto per pagare le bollette.
Oggi che la situazione è migliorata rispetto al passato, questa misura straordinaria è rientrata. Ciò non significa che non ci sia più il bonus sociale ma, semplicemente che il suo importo e le modalità di erogazione tornano a essere quelle precedenti l’emergenza. Vale la pena, dunque, riepilogare i limiti e le caratteristiche per poter accedere al bonus sociale.

Sconto stabilito in base ai componenti delle famiglie

La prima cosa da sapere è il fatto che sia stato abbassato il limite ISEE al di sopra del quali non si ha più diritto a chiedere il bonus sociale. Oggi, possono chiederlo le famiglie con ISEE minore di 9.530 euro, e non più i 15mila che erano stati raggiunti nel 2023 (dopo un primo aumento a 12mila euro nel 2022). Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico il limite ISEE torna a 20.000 euro dai 30 mila ai quali era stato portato.
Ne consegue che la prima cosa da fare per avere diritto al bonus, se ancora non è stata fatta, è quella di ripresentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento sulla base del quale viene poi erogato l’ISEE. Da ricordare che l’ISEE ha scadenza al 31 dicembre dell’anno in cui è stato richiesto, indipendentemente da quando è avvenuta la richiesta. In sostanza: se si presenta un ISEE ad agosto, sarà valido per 5 mesi e a gennaio del nuovo anno andrà fatta una nuova presentazione.
Il valore dell’ISEE viene poi acquisito automaticamente da chi fornisce i servizi di elettricità, gas e acqua: chi ha diritto al bonus, quindi, lo riceverà senza dover fare ulteriori richieste.
La conferma si potrà vedere nella bolletta, dove è riportata la voce dell’eventuale sconto applicato.

A quanto ammonta lo sconto del bonus sociale?

Il valore del bonus sociale viene quantificato dall’Autorità (ARERA) e varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare indicato nella DSU. Per quanto riguarda il bonus relativo all’elettricità, una volta definito lo sconto, questo sarà applicato sempre per la medesima cifra per 12 mesi (o fino a quando sarà valida la DSU).
Secondo le ultime tabelle di Arera, lo sconto per l’elettricità, da aprile a dicembre 2024 va da un totale di 142 euro per famiglie di 1 o 2 componenti, a 201 per le famiglie con più di 4 componenti.
Diverso è il caso del bonus gas, il cui valore non dipende solo dal numeri dei componenti del nucleo familiare, ma anche da ciò per cui il gas viene utilizzato (acqua calda e cottura cibi; riscaldamento) e per la zona climatica in cui viene erogata la fornitura. Inoltre, l’importo varia ogni 3 mesi, seguendo l’andamento delle stagioni: nel periodo invernale, durante i quali il consumo di gas è maggiore per via dei riscaldamenti, la cifra aumenta; nei mesi estivi, diminuisce.
Si capisco come dare una cifra precisa generale del valore del bonus gas, viste le tante variabili, sia complicato: indicativamente, secondo le tabelle di Arera, l’importo varia da 50 euro circa a 90 euro circa.
Ancora differente il bonus idrico per l’acqua, il cui sconto è di 50 litri al giorno per abitante (questa la quantità di acqua considerata necessaria per i bisogni fondamentali di una persona). Per fare un esempio: un nucleo familiare di 3 persone si vedrà applicare uno sconto giornaliero pari all’utilizzo di 150 litri di acqua. Il suo valore, però, non è univoco, in quanto il costo dell’acqua non è univoco a livello nazionale ma varia in base all’area geografica della fornitura. Per sapere il vero valore dello sconto, quindi, l’unico modo è rifarsi alle tabelle ufficiali dei gestori idrici delle diverse zone.