Adozioni internazionali 2011 Ai.Bi.: nessuna coppia respinta

Nell’anno in cui, nonostante i sentori di una seria crisi economica mondiale, si sono registrate per Ai.Bi. un gran numero di richieste d’adozione internazionale, un altro dato balza all’occhio: nessuna coppia interessata all’adozione che si è rivolta ad Ai.Bi. è stata respinta, a differenza  dello scorso anno in cui 23 coppie non sono state ritenute idonee.

Forse tutt’a un tratto le coppie sono “migliorate”, si sono liberate di “difetti” e caratteristiche inconciliabili con la difficile attività di genitori?

Nient’affatto: ciò e’ dovuto piuttosto all’aumento di tutte quelle “attività di accompagnamento” previste per le coppie che intendano affrontare il percorso più impegnativo ma anche più affascinante, che le porterà dritte alla formazione della propria famiglia.

A cominciare dai colloqui: Ai.Bi. offre alle coppie di futuri genitori una serie di incontri formativi sia di gruppo sia one-to-one, cioè incontri informativi individuali, durante i quali si ha la possibilità di apprendere le procedure e l’iter adottivo con Ai.Bi. parlando direttamente con un operatore AI, a propria completa disposizione, al fine di sviscerare ogni possibile criticità, superandola con successo. In crescita il numero dei colloqui psicologici individuali di presa in carico organizzati da Amici dei Bambini: 244, cinque in più rispetto all’anno precedente!

Nel 2011, inoltre, Ai.Bi. ha organizzato 14 corsi di approfondimento (5 in più rispetto al 2010) perché spesso una preparazione generica può non essere sufficiente a garantire la migliore accoglienza possibile a un figlio. Le motivazioni possono essere le più disparate (dai bisogni sanitari “speciali” alle storie di abuso, alle più “semplici” fratrie) e un Ente serio come Ai.Bi. ha pensato di provvedere attraverso la creazione di corsi ad hoc, realizzando nel 2011: 5 corsi dedicati ai bisogni sanitari, 2 corsi su abuso e maltrattamento, 2 corsi focalizzati sui bimbi adottati in età scolare, 5 corsi incentrati sulle fratrie. In tutto, 75 coppie (il 53,06% in più rispetto al 2010) hanno così trovato le risposte agli interrogativi che, inevitabilmente, alcune scelte comportano.

Questo perché Ai.Bi. crede fermamente nel concetto di coppia come di preziosa risorsa: ogni coppia ha un potenziale da esprimere e va assolutamente accompagnata fino alla scoperta delle proprie capacità di accoglienza.

In questo concetto, semplice ma per nulla scontato, consiste la grande differenza tra la famiglia di Ai.Bi. e coloro che preferirebbero che le coppie fossero selezionate e –persino- scoraggiate.