Padova. Come costruire un sogno per i bambini che hanno “Fame di mamma”? La ricetta di Anna Falchi

annafalchi-familyhouse1Ha voluto parlare come mamma e non solo come vip. Una donna madre che mette al servizio dei più fragili e vulnerabili (i bambini fuori famiglia) la propria notorietà. “Perché essere personaggio famoso è fine a se stesso se non “destinato” anche a fare del bene”. Ne è certa Anna Falchi, madrina della “Family House” di Ai.Bi., che da oggi conta su un alleato in più: la multinazionale L’Oreal Paris che ha deciso di sostenere la prima “Clinica per la cura dell’abbandono” con il progetto “Costruiamo un sogno”.

Ieri a Padova nel più importante store Tigotà, la bellissima attrice e mamma di origini finlandesi ha presentato, in qualità di testimonial Ai.Bi., la partnership con L’Oreal.

In cosa consiste l’iniziativa?  Dal 1° al 31 ottobre 2015, per ogni prodotto Elvive ed Elnett di L’Oréal Paris acquistato in un punto vendita Tigotà di tutta Italia, una quota della spesa sarà devoluta a favore del progetto “Costruiamo un sogno”.

Simbolo del progetto è una scatolina a forma di casetta con raffigurati i bimbi di tutto il mondo che sarà regalata a chi acquisterà un prodotto L’Oreal.

La casetta rappresenta l’impegno congiunto di L’Oréal Paris e Tigotà nel realizzare il sogno di molti bambini: avere una casa e una famiglia. Una donazione volta a realizzare uno spazio protetto e sicuro, un luogo in cui poter accogliere i bambini con le loro mamme.

Sono felice e orgogliosa di essere qui oggi – ha detto Anna Falchi di fronte ad un pubblico di giornalisti e gente comune che acquistava i prodotti l’Oreal –perché credo fermamente nei progetti e nella mission di Ai.Bi. Ogni bambino ha diritto ad avere una casa accogliente, sicura e al riparo da ogni tipo di violenza e Ai.Bi è da 30 anni in prima linea e la sua determinazione e passione sono autentici e coinvolgenti

Abbiamo deciso di aderire a questa causa perché riflette la nostra attenzione per le donne ed i loro diritti. Si tratta di un progetto portavoce della loro dignità, che noi da sempre difendiamo – ha detto Stefania Fabiano, direttore di marca L’Oréal Paris – Non è infatti solo la passione per la bellezza che guida il nostro impegno nel mondo della cosmesi, ma anche la volontà di offrire ad ogni donna la possibilità di realizzarsi in quanto tale. Il diritto ad essere madre è parte integrante dell’essere donna e dei valori che comprende, primo tra tutti quello della maternità”.

Anna Falchi ha anche autografato una parete realizzata con le casette di Ai.Bi “mettendo così nero su bianco – ha aggiunto – la mia stima e convinzione nell’appoggiare la Family House, come la campagna ‘Fame di Mamma’. Perché non dimentichiamolo, il fenomeno dell’abbandono e dei bambini fuori famiglia è molto più radicato e diffuso di quanto possiamo immaginare

I bambini e i ragazzi di 0-17 anni fuori dalla loro famiglia di origine sono in Italia circa 28.500 (secondo quanto rende noto il report del Ministero). Tra questi, i minori accolti in famiglie affidatarie sono leggermente diminuiti negli anni e arrivano a 14.200 circa, mentre quelli accolti nelle comunità residenziali sono calati in misura maggiore ed erano a fine 2012, 14.255. Dei ragazzi in affido, 6.750 sono affidati a parenti e 7.444 a terzi, persone singole o famiglie. Quanto alla durata degli affidi, il 31,7% dura più di quattro anni e il 25% di questi da due a quattro anni.