Vedelago (Tv), giovedì 23 febbraio. Rilanciamo l’accoglienza dei bambini abbandonati e fuori famiglia: l’esperienza di Ai.Bi. in Veneto

adozione8-300x215-1Mentre alcuni media, come il settimanale “l’Espresso” o Rai Tre, si danno da fare per distruggere la cultura dell’adozione, a livello locale si lavora per promuovere e incoraggiare l’accoglienza. In Veneto, per esempio, giovedì 23 febbraio è prevista una serata di confronto sulle gioie e le difficoltà delle famiglie che hanno deciso di aprire le porte a un bambino proveniente da situazioni di estremo disagio o di abbandono? Delle diverse realtà dell’adozione e dell’affido a livello locale si parlerà infatti a Vedelago, in provincia di Treviso, nel corso dell’incontro intitolato “Famiglie accoglienti: le esperienze nel nostro territorio”, organizzato dall’assessorato comunale ai Servizi Sociali. L’appuntamento è per le ore 20.30 nella sala riunioni di Villa Cappelletto.

Per accompagnare i presenti alla scoperta delle diverse realtà dell’adozione nazionale e internazionale e dell’accoglienza temporanea dei minori allontanati dalle proprie famiglie di origine, interverrà anche Alice Paolin, referente della sede veneta di Amici dei Bambini. Nel corso del suo intervento, la dottoressa Paolin affronterà in particolare i temi dell’associazionismo famigliare e dell’impegno associativo per la sensibilizzazione e l’accompagnamento all’accoglienza in famiglia, con particolare riferimento alla realtà di Ai.Bi. non solo come ente autorizzato all’adozione internazionale, ma anche come movimento di famiglie.

Gli aspetti socio-sanitari dell’accoglienza dei minori in adozione e in affido saranno invece trattati dal dottor Pasquale Borsellino, direttore dell’unità operativa per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia dell’Ussl 2 – Dipartimento di Asolo.

Nel corso dell’incontro, introdotto dall’assessore comunale ai Servizi Sociali Stefano Beltrame, verranno anche presentate alcune testimonianze di famiglie che hanno deciso di aprirsi all’altro, includendo nel proprio equilibrio quotidiano un figlio proveniente da realtà diverse.

La serata si concentrerà in particolare sulla necessità, sempre più avvertita nel Trevigiano, di nuclei famigliari disposti – con il sostegno di tutori sanitari, associazioni di famiglie e organizzazioni della società civile – a prendersi cura di bambini provenienti da realtà lacerate.

L’ingresso è gratuito e tutta la cittadinanza di Vedelago è invitata a partecipare.