Venezia, Accogliere nel Suo nome: un’esperienza familiare dal rilievo comunitario

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La Benedizione delle adozioni in Laguna. Dopo la celebrazione del rito per le famiglie dell’Arcidiocesi di Bologna, infatti, è il Patriarcato di Venezia ad accogliere la proposta de La Pietra Scartata di estendere a tutte le famiglie adottive della diocesi la possibilità di vivere e condividere tale significativa esperienza e il cammino che la caratterizza.

La celebrazione della Benedizione delle adozioni – programmata per domenica 14 dicembre 2014 – sarà preceduta da due incontri di preparazione e di formazione dedicati alla spiritualità dell’accoglienza a cui sono invitate a partecipare tutte le famiglie adottive che desiderano prendere parte al rito.

Il primo appuntamento si terrà sabato 29 novembre presso il Centro Pastorale “Cardinal Urbani” di Zelarino (via Visinoni, 4/C) e sarà dedicato ad un momento di preparazione e catechesi rivolto alle famiglie che desiderano conoscere origini e senso del rito per la benedizione delle adozioni. “Accogliere nel Suo nome: un’esperienza familiare dal rilievo comunitario”: questo il titolo dell’incontro che sarà tenuto da don Danilo Barlese, vicario episcopale per la Pastorale Familiare della Diocesi veneziana.

“Questo primo incontro – spiega Massimo Cecchetti, referente del Veneto della comunità “La Pietra Scartata” e membro della Commissione diocesana Sposi e Famiglia – aiuterà le famiglie adottive presenti a raggiungere la consapevolezza di essere stati chiamati ad accogliere. I genitori adottivi avranno così modo di comprendere l’importanza del dono ricevuto, nel momento in cui hanno accolto il loro figlio”. Una chiamata a cui queste coppie hanno risposto in due momenti diversi: prima con il sacramento del matrimonio e poi con l’adozione, la risposta al grido di solitudine lanciato dal bambino abbandonato. “Il momento di catechesi – conclude Cecchetti – ci permetterà, quindi, di cogliere l’adozione anche come fatto di fede e preparerà ogni coppia adottiva a farsi testimone di tale esperienza vissuta secondo il senso cristiano dell’accoglienza: un’autentica vocazione e uno specifico carisma”.

Il secondo incontro in preparazione al rito della Benedizione delle adozioni è previsto invece per sabato 13 dicembre, con la riflessione-contemplazione proposta dalla rappresentazione “… Ma Dio tace”.