Mese: Gennaio 2012

Appello di una madre adottiva disperata: fatemi vivere con il mio bambino!

“Cara Ai.Bi., speravo che, dopo un lungo silenzio, avremmo potuto darvi buone notizie sul caso di Mounir, il nostro bambino adottato tramite la procedura della kafala e purtroppo ancora relegato in orfanotrofio al Cairo. E invece le notizie sono solo tristi e la situazione rasenta la vergogna civile. Abbiamo perso il primo grado, in cui il Giudice non ha neanche tentato di comprendere la situazione”. LEGGI TUTTO…

Combattere abitudini cattive!

L’equipe multidisciplinare, che attualmente realizza il supporto ai ragazzi in uscita dagli istituti della regione di Kiev nell’ambito del Progetto co-finanziato dall’Unione Europea “Empowering NSAs and LAs in Moldova and Ukraine to promote social inclusion of young care leavers” “, ha stabilito come priorita’ del suo programma dei seminari dedicati […]

Monglia: il mestiere del volontario espatriato

Qualche giorno fa, parlando con un’amica del mio lavoro, questa amica sottolineava come il “mestiere” del volontario espatriato sia difficile… Un mestiere quotidiano, 24 ore potremmo dire, in cui-oltre ai normali compiti quotidiani- si somma la nostalgia dovuta alla distanza da casa, la difficolta’ a vivere in un contesto straniero, […]

RDC: Aggiornamento progetti

Questa settimana hanno avuto luogo due importanti attivita’ all’interno dei nostri progetti “Il futuro ha un nome” e “Protezione dell’infanzia attraverso la partecipazione della società civile nella governance locale”. Per quanto riguarda il primo progetto si e’ svolta la riunione mensile per fare il punto delle situazione sulle attivita’. All’incontro […]

Perù: una bella notizia!

Dopo diverse riunioni…e discussioni nell’ambito dell’attività di costituzione di una associazione di care leavers, i beneficiari del progetto “Luz en el camino”, intervento finanziato dal Fondo Italo Peruano, hanno finalmente deciso un nome per la loro associazione. E’ stato scelto il nome “Asociación de residentes y egresados de los Centros […]

USA, nuova tendenza tra i figli adottivi: “Vuoi scoprire le tue origini? Fai il test del Dna”

Tutto è cominciato con la speranza di conoscere anzitempo la comparsa di malattie assai diffuse nel Paese, come il diabete e il cancro – paure e ossessioni tutte americane. I tanti che hanno aderito offrono campioni del proprio Dna per cercare nuovi parenti; nel caso dei figli adottati, anche allo scopo di rintracciare la loro famiglia d’origine. LEGGI TUTTO…

Cambogia: Goodbye Sang

Con questa news letter  tutto lo staff di Ai.Bi Cambogia saluta Sang, il social worker che  ha visto nascere e crescere il progetto  asilo nido Sant’Angeli Custodi nel villaggio di Kbal Tumnob. Oltre a veder crescere l’asilo Sang ha visto crescere tanti bambini della comunita’ per la quale e’sempre stato […]