Mese: Marzo 2016

“Noi mamme surrogate sfruttate e senza diritti”

L’americana Elisa Gomez é diventata il simbolo della pratica dell’utero in affitto:  “Ci promettono che potremo vedere i nostri figli ma poi le autorità non ci aiutano”. A raccontare una storia di utero in affitto finita male, in una sala di Palazzo Madama, è una donna americana diventata una sorta di testimonial contro la pratica della surrogacy, cui hanno fatto ricorso anche il leader di Sel Nichi Vendola e il suo compagno per far nascere un bambino in una clinica californiana, spaccando in due l’opinione pubblica e creando fratture anche a sinistra.

Stop alla riforma delle adozioni. Pd: “Previsti tempi lunghi”, Alfano (Ncd): “Veto alle coppie gay”, Di Maio (M5S): “Referendum”. Ora la vera urgenza è fare uscire l’adozione internazionale dalla paralisi della Cai

Il disegno di legge non c’è ancora, ma la battaglia politica sì. Ottenuto il sì del Senato sulle unioni civili, il governo ha subito annunciato l’intenzione di mettere mano a una riforma della legge sulle adozioni. Ma la fretta sbandierata nei primi giorni ha lasciato ben presto spazio alla consapevolezza che i tempi saranno lunghi. Alla vigilia di una tornata elettorale e del referendum costituzionale, meglio non rischiare l’inserimento nel nostro ordinamento di qualcosa come l’adozione gay, a cui la maggioranza degli italiani è contraria. Indipendentemente dai contenuti, una riforma della legge 184/1983 è però urgente. Visti i tempi lunghi previsti, si dovrebbe almeno cercare di salvare il salvabile: ovvero intervenire il più presto possibile per risolvere quantomeno la paralisi dell’adozione internazionale.

Il Centro Servizi alla Famiglia è tutto una magia di colori

I fumetti possono aiutarvi a non riempire le vostre tasche. Non ci credete? Chiedete ai piccoli e grandi partecipanti al secondo incontro del laboratorio di cartonaggio organizzato dal Centro Servizi alla Famiglia di Ai.Bi. di Milano: le pagine dei fumetti hanno rivestito il cartone utilizzato per confezionare dei piccoli contenitori portatili… e il gioco è fatto! Le iscrizioni al laboratorio sono ancora aperte. Leggi come aderire, a partire dal prossimo incontro: martedì 15 marzo

È vero che, dopo aver avuto un tumore, i Paesi di origine non ti permettono di adottare?

Tra me e mio marito è nato il sogno e il desiderio di dare una famiglia a un bambino abbandonato attraverso un’adozione internazionale. Purtroppo, però, sulle possibilità di realizzare questo nostro progetto, grava una grande incognita. Mio marito, infatti, qualche anno fa ha dovuto combattere con una brutta malattia, per la precisione un tumore. – Risponde Irene Bertuzzi (nel ritratto)

Italia. “Ora devo capire che significa fare la mamma: la prima cosa che ho imparato è chiedere scusa”

Mancano pochi giorni all’8 marzo, la festa della donna. E nelle comunità “mamma bambino” di Ai.Bi, ci prendiamo cura anche dell’essere “donna” di queste giovani mamme in difficoltà. Donne che si sono trovate troppo presto o impreparate davanti a responsabilità ed eventi della vita ‘importanti’ e che hanno bisogno di ricostruire se stesse: come individui e ‘in relazione’ con i loro bambini.

Cooperazione. Marocco. Il “Film festival di Tangeri” apre le sue porte ai ragazzi di Fes e Meknes: per 24 di loro il futuro è nel cinema

Le porte del cinema, del festival più importante del mondo africano e mediorientale, il “Film festival di Tangeri” si aprono ai ragazzi marocchini in uscita dal sistema di protezione dell’infanzia di Fes e Meknes.  Da oggi grazie ai corsi di preparazione e di formazione targati Ai.Bi (in partnership con  Cospe, Maison d’enfants Al Fassia e la Fondazione Rita Zniber) 24 giovani hanno imparato le tecniche di creazione di cortometraggi e 4 di loro sono stati selezionati per gestire le attività del festival del cortometraggio di Tangeri.

“Al via il processo costituente del Family Day: presto i comitati per il no alle riforme costituzionali del Governo”

Siamo pronti a ricevere Renzi davanti le parrocchie, al via il processo costituente del Family Day, organizziamo i comitati per il no alle riforme costituzionali del Governo e appoggio alle prossime amministrative a quei politici che si sono battuti coerentemente per i valori della piazza del Circo Massimo del 30 gennaio“. Questo il messaggio emerso nell’incontro promosso Da IntelligoNews e dalla Fondazione Cantiere Abruzzo-Italia, “Dal Family Day al Family Italia?”.

Brasile, emergenza istruzione tra le ragazze madri: solo 1 su 4 va scuola, la maggior parte non studia e non lavora

È emergenza istruzione tra le giovani madri brasiliane. Nel Paese carioca, per le ragazze tra i 15 e i 17 anni, avere un bambino è troppo spesso sinonimo di abbandono scolastico e di rinuncia a un percorso formativo che, fino a quel momento, dà in genere buoni risultati. A tracciare un quadro della situazione è una ricerca condotta dall’Istituto brasiliano di Geografia e Statistica.