Mese: Novembre 2016

Brasile. “La nostra adozione collettiva. Cinque fratelli in tre famiglie: nell’adozione internazionale succede anche questo”

Siamo partiti l’8 agosto con altre due famiglie di Ai.Bi – raccontano Raffaella e Stefano per #iosonoundono- : abbiamo fatto insieme il viaggio, abbiamo condiviso tanto e ancora avremo da condividere”. Un’adozione collettiva non priva di complessità che però è stata affrontata nel modo migliore e nell’interesse dei bambini.

Siria, così Ai.Bi. ha aiutato Maryam a realizzare il sogno di aiutare i bambini vittime della guerra

Maryam stava per laurearsi in Psicologia quando, a causa della guerra in Siria, ha dovuto interrompere gli studi. Ma il suo sogno di aiutare i bambini in difficoltà non è mai tramontato. Ora c’è anche lei tra i 126 operatori psicosociali per l’infanzia formati da Ai.Bi. in collaborazione con Shafak nel primo progetto di capacity building appena terminato nelle province di Idlib e Aleppo. Grazie a questa iniziativa, 4.727 bambini hanno potuto beneficiare di un’assistenza qualificata in fase di primo soccorso, protezione e organizzazione di attività ludico-ricreative. Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. in Siria

Tribunale dei Minori di Bari. Un esempio da imitare: “Nessuna prescrizione sulle caratteristiche del minore da adottare”. Così si ridà speranza all’adozione internazionale

Un vero esempio di apertura all’accoglienza e di incoraggiamento all’adozione arriva da Bari. Il Tribunale per i Minorenni del capoluogo pugliese si è posto infatti in controtendenza rispetto a una prassi sempre più diffusa in Italia, non limitando  in alcun modo le caratteristiche del minore che una coppia potrebbe adottare.

Milano. Non una minaccia, ma un contributo fondamentale alla cultura dell’accoglienza: il ruolo delle religioni nelle società di oggi

Lavorare per integrare, evitare la cultura dello scarto con la capacità di guardare dentro ai problemi e recuperare il contributo di tutti. Questo l’appello di papa Francesco raccolto da monsignor Samuele Sangalli, docente della Pontificia Università Gregoriana, con il suo progetto illustrato nel libro “Religion and Politics”.