Mese: Febbraio 2017

Comunicazione non profit. Con AOI anche Ai.Bi. aderisce all’Istituto di Autodisciplina della Pubblicità: non può esserci raccolta fondi senza rispetto della dignità

Aderendo all’Istituto di Autodisciplina della Pubblicità, l’Aoi – che comprende circa 300 soggetti del Terzo Settore, tra cui Ai.Bi. – rimarca il suo impegno a favore di una comunicazione del non profit sempre più etica e rispettosa della dignità umana. Un’assunzione di piena responsabilità, quindi, per dire no alla strumentalizzazione delle immagini “forti” nelle campagne di raccolta fondi.

Castellammare di Stabia (Na). L’inserimento scolastico dei figli adottivi: una grande prova… anche per i genitori

Come affrontano i genitori adottivi i primi giorni di scuola del loro nuovo figlio? Se ne è parlato venerdì 24 febbraio a Castellammare di Stabia (Na) nel corso del secondo incontro del progetto “Mi insegni ad accoglierti?” – realizzato da Ai.Bi. Campania in collaborazione con la Banca Stabiese – che ha visto i coniugi Olga e Antonio Mormone, genitori adottivi di Ai.Bi., raccontare la propria testimonianza ai circa 40 insegnanti presenti. Il loro intervento è stato preceduto da un approfondimento delle Linee guida del Miur sull’inserimento scolastico dei minori adottati, a cura della referente locale di Ai.Bi. Antonella Spadafora.

“Un papà troppo preciso e ordinato sconvolge la vita del futuro figlio”. Negata idoneità all’adozione internazionale

Io e mio marito in questi giorni stiamo terminando lo studio di coppia con gli operatori dell’équipe adozioni. I quali ci hanno già anticipato il probabile responso, negativo, del loro lavoro. I quali ci hanno avvertito che nella relazione su di noi scriveranno che mio marito è troppo preciso e ordinato e che questo potrebbe sconvolgere la vita del nostro futuro figlio. – Risponde Cinzia Bernicchi (nella foto)

Family for Children: “Centinaia di segnalazioni di coppie abbandonate a sé stesse. Abbiamo provato a contattare la Cai, ma Silvia Della Monica non ha mai risposto”

Raccoglie ogni giorno nuove segnalazioni di aspiranti famiglie adottive lasciate sole per anni nell’attesa di un figlio e abbandonate a sé stesse. Per denunciare i problemi delle adozioni internazionali, il comitato “Family for Children” ha più volte tentato di comunicare con la Cai, ma la vicepresidente Silvia Della Monica non ha mai risposto. Ma le famiglie del comitato non si rassegnano e al “Sole 24 Ore” dicono: “Vogliamo restituire dignità alle coppie adottive. Aiutare il prossimo ci dà la forza di combattere”.

Le reazioni a Presa Diretta. Papà adottivo “I nostri figli hanno gridato allo scandalo perché non sono stati ne’ comprati, ne’strappati alle famiglie di origine”

Un’altra lettera di critiche e sdegno. Di un altro papà adottivo che si fa portavoce anche dei propri figli che alla visione del servizio di Presa Diretta “Genitori a tutti i costi” andato in onda lo scorso 20 febbraio hanno provato disgusto e “hanno gridato allo scandalo perché non sono stati ne’ comprati, ne’ strappati alle famiglie di origine”, dice Massimo Ranuzzi, papà adottivo.

 

Kenya. La lotta di Ai.Bi. contro l’abbandono: 115 adozioni nazionali, 242 bambini reinseriti in famiglia, 130 care leavers avviati al mondo del lavoro

Nel corso della conferenza stampa internazionale che si è svolta a Nairobi lo scorso 23 febbraio, il progetto di Ai.Bi, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri  e della Cooperazione internazionale ha riscosso un enorme successo da parte di esperti presenti che lo hanno acclamato e preso ad esempio per i “numeri” raggiunti. Grazie a questo progetto in soli 3 anni è stato, infatti, possibile il reinserimento in famiglia di 242 bambini, 115 minori sono stati adottati da famiglie del Kenya  e accompagnato 130 care leavers verso il loro inserimento sociale e lavorativo.

Pordenone, 2 marzo. Gli enti autorizzati si presentano agli aspiranti genitori adottivi: ecco come operiamo nei vari Paesi e chi sono i bambini adottabili

Il Servizio Adozioni dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria 5 del Friuli Occidentale propone a Pordenone, in sinergia con gli enti autorizzati presenti sul territorio – tra cui Ai.Bi. -, una serie di incontri per la presentazione dell’attività degli stessi enti e per conoscere il profilo dei minori adottabili nei diversi contesti dei loro Paesi di origine: occasioni di formazione per le aspiranti coppie adottive all’inizio del loro percorso.