Mese: Settembre 2017

Non dobbiamo presentare la dichiarazione dei redditi, il nostro cinque per mille sarà destinato in automatico ad Ai.Bi.?

Buongiorno Ai.Bi., io e mia moglie abbiamo un sostegno a distanza con voi e da quattro anni seguiamo Mohamed, un bambino marocchino ormai adolescente che fa parte della nostra numerosa famiglia. Ogni anno abbiamo destinato il nostro cinque per mille per i vostri progetti nella speranza di poter aiutare altri […]

Marocco. Ecco l’opera d’arte di Mohamed: tanti colori per dirti che ti vuole bene…Non aspetta altro che inviartela…

Armati di pennelli e tempere, i bambini del Marocco di uno dei centri sostenuti da Ai.Bi. hanno potuto liberare la fantasia e mischiare i colori e le loro idee: case, giardini, cieli e arcobaleni sono stati il prodotto di questo pomeriggio da pittoriUnica regola: uscire fuori dai bordi e impiastricciarsi anche le mani! E così, alla fine di questo “sporchissimo” gioco, tutte le “opere d’arte” sono state stese ad asciugare, una dopo l’altra, nell’attesa che arrivino una mamma ed un papà a guardarli e a potergli finalmente dire quanto sono stati bravi…Uno di questi disegni potrebbe essere per te…Mohamed non aspetta altro che inviartelo…[btnsx id="141985"]

Roma. TAR del Lazio boccia la ‘tracotanza’ di Della Monica (ex vicepresidente CAI) : strada spianata per la vicepresidente Laera per il rilancio delle adozioni internazionali

L’ex vicepresidente Della Monica e alcune coppie hanno impugnato l’atto di nomina lamentandone illegittimità, il potenziale conflitto di interessi e il rischio che i controlli avviati possano saltare. I giudici non rilevano neppure uno dei presupposti. La vicenda sarà discussa nel merito ma Laera resta: “Il programma potrà continuare”. Parla di impegno collegiale: “Voglio riunire la Cai una volta al mese”. Sull’argomento scrive Il Fatto Quotidiano in un articolo a firma di Thomas Mackinson pubblicato il 16 settembre.

Adozione a Distanza. Bolivia. Felipe, malnutrito e maltrattato vuole ricominciare a vivere, ma da solo cosa può fare?

Felipe ha 9 anni ed è arrivato all’Istituto José Soria nel 2015. La sua mamma non riusciva a prendersene cura e Felipe era in un forte stato di malnutrizione. Supportato dagli operatori del centro, Felipe attualmente è in buone condizioni di salute, ma porta con sé i traumi del suo passato: con l’Adozione a Distanza sarai tu a restituire a Felipe ciò che gli hanno tolto senza il suo consenso: la dignità della vita.

Siria. Il futuro dei bambini siriani porta la firma di Ai.Bi.: distribuiti semi e bestiame

Il legame tra sussistenza e dignità in Siria porta la firma di Ai.Bi.!  In collaborazione con il partner siriano Kids Paradise, Amici dei Bambini distribuisce polli, pecore, serre, semi e attrezzi agricoli dando loro, così, una fonte di sostentamento.  Questa è uno dei tanti interventi messi in campo da Ai.Bi a favore delle donne e dei bambini siriani. Aiutaci anche tu. Grazie al Sostegno a Distanza destinato ai progetti di Ai.Bi. in Siria a tante famiglie sarà finalmente possibile sostenersi! Grazie

“C’era una volta una bambina…”: si può trasformare la storia dell’adozione in una fiaba?

Maria Felice, adottata tre anni fa dal Cile, ha ormai quattro anni: parla quasi perfettamente ed è incuriosita da tutto ciò che la circonda. Avremmo pensato però di raccontarle tutto trasformando il nostro “romanzo familiare” in una fiaba. Potrebbe essere una strategia efficace? Come potremmo utilizzare al meglio le fiabe nel racconto della storia adottiva?

Grazie per i vostri preziosissimi consigli
Simone e Monica