Il pediatria mi sta aiutando a diventare padre

Cristiano scrive:

 Sto per diventare papà di uno splendido bimbo di quasi tre anni, un bambino con bisogni speciali. Questa cosa riempie di gioia sia me che mia moglie.Premetto che Ai.Bi., Ente al quale abbiamo dato mandato, al momento dell’abbinamento, ha stilato una relazione sulle problematiche di nostro figlio in maniera veramente dettagliata, non ha tralasciato nulla al caso e con l’aiuto di una pediatra ci ha spiegato alla perfezione quello che in futuro dovremmo fare per lui. Non so se sarò un buon padre, sono però, insieme a mia moglie, consapevole a pieno titolo che per questa creatura metteremo tanto amore, faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità, ci dedicheremo a lui per regalargli quanti più sorrisi possibili, per farlo crescere circondato da tanto affetto consapevoli in tutto e per tutto della scelta da noi fatta, ma soprattutto consapevoli che lui è nostro figlio.

 

 

Irene-BertuzziCaro Cristiano,

non penso ci sia molto da aggiungere alla sua splendida lettera. Quello che ha scritto è un inno alla vita. Vostro figlio sarà un bambino felice perché ha due genitori meravigliosi che lo hanno accolto a braccia aperte. Parlare di special needs non ha proprio senso. Questo è vostro figlio e come tale lo avete accolto ed amato.

Un grande abbraccio

Irene Bertuzzi

Responsabile Area Tecnica Formazione di Ai.Bi.