Legge di Bilancio: due emendamenti a favore delle adozioni internazionali

5mila euro per ogni bimbo adottato e 20 milioni per il Fondo adozioni internazionali

Due importanti emendamenti alla Legge di Bilancio, a favore delle adozioni internazionali, sono stati presentati alla Commissione Bilancio della Camera, rispettivamente da Lega e Forza Italia.

Entrambi i testi hanno superato lo scoglio dell’ammissibilità e quello della “segnalazione” da parte dei vari gruppi parlamentari, procedura volta a “sfoltire” i circa 4mila emendamenti che sono stati presentati originariamente.

L’emendamento “leghista”, firmato dagli onorevoli Bellachioma, Cattoi, Cestari, Pretto, Frassini, Ribolla e Tomasi, prevede l’aggiunta di un articolo 25-bis che istituisce il Fondo nazionale per le adozioni internazionali, destinato ad assegnare un finanziamento di 5mila euro per ogni bimbo che dovesse essere adottato con questa procedura. Una risposta concreta alla richiesta fatta in precedenza da 20 enti autorizzati, tra cui Ai.Bi., di un contributo di 10mila Euro per le famiglie che accolgono.

Significativo anche l’emendamento presentato da Forza Italia, con prima firma Antonio Palmieri, che sostituisce integralmente l’articolo 21 della manovra “Misure per la famiglia e la natalità”, dal bonus bebé al congedo di paternità obbligatorio di dieci giorni passando per un fondo da 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019-2022 per la realizzazione di asili nido.

L’emendamento forzista prevede, tra le altre cose, lo stanziamento di 20 milioni di Euro per il Fondo nazionale adozioni internazionali.

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Emendamento_25.016