Marocco. Kawtar, 20 anni, ancora in istituto. “Spero di diventare indipendente”

Essere una care leaver significa crescere senza il conforto di una famiglia. Ma tu puoi aiutarla

Ciao,

Sono Kawtar, una beneficiaria del centro della Fondazione Rita Zniber. Ho 20 anni e vivo ancora in istituto. Da quando sono alla Fondazione cerco di superare il sentimento di abbandono; non é affatto facile non avere una famiglia, questa sensazione é difficile da ignorare, infatti ha avuto delle ripercussioni sulla mia vita e sul mio percorso scolastico.

Da qualche anno ho interrotto gli studi, ma ho intrapreso un percorso di formazione professionale per diventare parrucchiera. Purtroppo, non ho trovato lavoro nel settore non essendo diplomata. Attualmente sto seguendo un corso di cucina che mi piace molto e in cui vedo una possibilità per diventare autonoma e indipendente.

Resto ottimista e spero di trovare dell’aiuto per poter riuscire ad essere indipendente

Kawtar è una care leaver. Essere una care leaver significa non avere avuto, per tutta l’infanzia e l’adolescenza, il conforto di una famiglia. Significa, spesso, trovarsi ad affrontare il mondo degli adulti avvolti da un senso di insicurezza, di inadeguatezza. Ecco perché, molti ragazzi come Kawtar finiscono preda di depressione, sconforto…

Ma Ai.Bi. – Amici dei Bambini, grazie al Sostegno a Distanza, aiuta i care leaver degli istituti con cui collabora in Marocco a formarsi. A costruirsi quelle “spalle larghe” che servono per affrontare la vita da grandi. E anche tu puoi dare una mano. Subito.