Siria. A Idlib si scatena l’inferno. Ma Ai.Bi. è ancora presente. #Nonlasciamolisoli

Si intensificano gli scontri tra militari e ribelli. Diversi i morti. Anche tu puoi aiutare Ai.Bi. a sostenere le vittime più innocenti: i bambini

A Idlib si è scatenato l’inferno. L’intervento delle forze militari turche a fianco dei ribelli, da un lato, e quello delle forze governative siriane dall’altro, hanno elevato il livello degli scontri in una zona che era già la più calda di questo interminabile conflitto, iniziato ormai nove lunghi anni fa. Diversi sono, negli ultimi giorni, i militari morti nei combattimenti.

A pochi chilometri dal fronte, Ai.Bi. – Amici dei Bambini è l’unica organizzazione solidale italiana presente e, con il partner locale Kids Paradise, prosegue la distribuzione di pane nei campi di sfollati nei pressi della città di Maarat Misrin. Nell’ultimo sono state distribuite in totale 143.910 razioni di pane a 5.535 persone.

Un’iniziativa svolta in condizioni difficili, che necessita del supporto di tutti coloro che abbiano a cuore il destino delle vittime più incolpevoli di questa guerra: i bambini.

Se anche tu vuoi contribuire alla campagna #Nonlasciamolisoli, per sostenere i bimbi prigionieri dell’inferno della guerra in Siria, puoi farlo donando sul sito web di Ai.Bi. oppure con una donazione libera sul c/c di Intesa San Paolo intestato a Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, IBAN IT40 Z030 6909 6061 0000 0122 477, inserendo come causale “Siria. Non lasciamoli soli”. In alternativa è possibile utilizzare il c/c postale 3012 intestato ad Amici dei Bambini, IBAN: IT89R0760101600000000003012.