Adozione Internazionale. Sono atterrati in Italia i bimbi adottati in India e bloccati a Dubai

Ad accoglierli anche il sindaco di Firenze, Nardella. I genitori: “Abbiamo pianto abbracciati dicendoci: ‘Ce l’abbiamo fatta!'”

Finalmente è finito l’incubo dei due bimbi di 9 e 12 anni adottati in India e bloccati da decine di giorni, insieme ai neo-genitori Alberto ed Elisabetta, all’aeroporto di Dubai a causa dell’emergenza Coronavirus. Importante è stato l’apporto di un articolo di stampa pubblicato dal quotidiano La Nazione. Anche Aibi.it aveva, solo pochi giorni fa, parlato di questa vicenda. In seguito alle notizie trapelate sui media il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai e il sindaco di Firenze Dario Nardella si sono mossi e con il supporto della Fondazione CR Firenze è stato messo a disposizione un volo privato.

Adozione Internazionale. I bimbi bloccati a Dubai ora saranno… bloccati a casa

La coppia di genitori e i loro due bambini sono infatti atterrati all’aeroporto di Pisa, dove sono stati accolti dalle autorità. Quindi il trasferimento in auto fino a casa, dove, causa lockdown, dovranno rimanere sicuramente almeno fino al prossimo 4 maggio. I due bimbi, racconta la coppia a La Nazione, “sono ancora spaesati: è comprensibile, dopo cinque anni in istituto, con le routine che per loro erano una sicurezza, si sono trovati per oltre un mese chiusi in hotel. Non è facile per loro”.

Appena arrivati a casa “hanno voluto vedere su YouTube il cartone animato che seguivano in India. Hanno così trovato rassicurazione”. Ma anche i genitori erano “molto emozionati. Quando si sono addormentati, abbiamo pianto abbracciati stretti dicendoci: ‘Ce l’abbiamo fatta!'”. Sì, l’adozione internazionale fa miracoli. Anche nel mezzo di una pandemia globale.