Adozione. Quando devo dire a mio figlio che è stato adottato?

Gentile Ai.Bi.,
sono Maria, mamma felice di un bambino di 4 anni, adottato quando aveva 2 mesi. Il fatto di averlo adottato quando era così piccolo, non mi ha mai fatto porre, prima d’ora, l’interrogativo su quando sarebbe stato meglio rivelargli la sua origine. Ora che sta crescendo, però, capisco che il dubbio che ho non può più essere rimandato: voi, grazie alla grande esperienza che avete sull’argomento, potete suggerirmi qualcosa? Pensate sia meglio rivelargli di essere stato adottato quando è ancora piccolo o aspettare che sia maturo per capire meglio?
Grazie per il vostro aiuto, un saluto.
Maria

Cara Maria,
grazie per la tua  domanda che, ti assicuriamo, è una di quelle che tutte le famiglie adottive si pongono.
Partiamo da un presupposto: per il bene del bambino, questo tipo d’ informazione risulta tanto più traumatica quanto più è tardiva. Addirittura, se tuo figlio arrivasse a scoprire per caso di essere stato adottato, si sentirebbe ingannato rispetto alla sua storia, e questo potrebbe generare nel suo rapporto con i genitori diffidenza e sfiducia.

Per questo è sempre consigliabile dire la verità al figlio fin dall’inizio, cogliendo ogni occasione positiva per parlare di adozione. Attualmente, per esempio, si trovano sul mercato molte fiabe sul tema (per esempio, c’è il bel libro L’orsacchiotto non più solo, nato dalla volontà delle famiglie adottive di dare prima “vita” e poi “penna” alle loro meravigliose “storie di adozione”) che possono aiutare i genitori a parlare serenamente di adozione al proprio bambino, il quale, anche se molto piccolo, è in grado di capire e, in questo modo, di crescere nella serenità della propria storia familiare.

Un caro saluto
Michela De Santi
Staff Adozione Internazionale sede Ai.Bi. – Bolzano