Bolivia. Ecco come l’adozione a distanza aiuta il piccolo René a guardare al futuro con speranza

Il piccolo René fa un po’ di fatica a scuola, ancor più con le lezioni virtuali. Ma l’Adozione a Distanza gli permette di avere accanto delle persone che lo aiutano e che lo accompagneranno a passare l’anno con successo

René ha otto anni e frequenta la terza elementare. Anche quest’anno, per lui, la scuola è iniziata in modo virtuale: insieme ad altri due bambini dell’orfanotrofio Josè Soria che frequentano la stessa classe, René si sforza di seguire le lezioni condividendo con loro un unico cellulare, cercando di non far caso al rumore degli altri bambini intorno a lui e, soprattutto, sforzandosi di mantenere l’attenzione mentre parla il professore.
Ma tante volte René si rende conto di non stare ascoltando. I suoi pensieri, infatti, vanno alla mamma e ai suoi fratelli, che hanno diversi problemi di violenza a casa: non parla e non si incontra con loro ormai da diversi mesi, è preoccupato e vorrebbe fare di più per aiutare la sua famiglia.
Per tutti i bambini l’educazione virtuale ha le sue difficoltà, ma per i bambini che crescono nei centri di accoglienza la sfida è maggiore: ci vuole molta pazienza e comprensione da parte degli insegnanti per rispettare i loro processi di apprendimento.

Migliorare la scuola grazie all’aiuto garantito dall’Adozione a Distanza in Bolivia

Anche per questo René fa un po’ di fatica, a scuola: i suoi compagni sanno già fare le moltiplicazioni e leggere bene, lui fa ancora fatica a fare le addizioni. È un bambino che ha bisogno di sostegno pedagogico e, grazie all’Adozione a Distanza potrà avere vicino a lui delle persone che lo aiuteranno a migliorare e a portare a termine l’anno scolastico con successo.
Nel frattempo, lo staff. di Ai.Bi. Bolivia continuerà a lavorare con la sua famiglia nella speranza di aiutarlo a riprendere la sua vita di figlio e avere un presente e un futuro più sereno.

Ci sono altri bambini come René che aspettano qualcuno che si interessi a loro e, attraverso l’Adozione a Distanza li possa accompagnare verso un avvenire ricco di speranza. Come Damaris, anche lui di 8 anni, o il più piccolo Nicolas, che a 4 anni è pieno di energia e a cui piacciono molto le macchinine.