Ghana. Sostegno psicologico, distribuzione di materiale, formazione delle famiglie. Perché la famiglia è il bene più grande che ci sia!

Ai.Bi., referente  per il Ghana del progetto Home finanziato dalla CAI, porta avanti nel Paese tante attività volte al benessere dei minori, a prevenire l’abbandono e a migliorare il sistema di accoglienza familiare

Sono tante le attività che vengono portate avanti grazie alle risorse e l’organizzazione del progetto “HOME – GHana, COsta d’Avorio, Sierra Leone: un Network per l’accoglienza e l’educazione di Minori vulnErabili” finanziato dalla CAI, coordinato da AVSI e per il quale Ai.Bi. è referente delle operazioni in Ghana. L’obiettivo generale è quello di garantire il benessere di bambine e bambini, prevenirne l’abbandono in Africa occidentale e migliorare la qualità del sistema di accoglienza dei minori in stato di vulnerabilità favorendo lo sviluppo di percorsi educativi.

Il sostegno psicologico dei minori in orfanotrofio

Uno dei modi con i quali vengono perseguite queste finalità è il sostegno psicologico: grazie a una giovane psicologa referente per il progetto, diversi ragazze e ragazzi vengono seguiti e preparati per l’adozione, l’affido o il reinserimento in famiglia. Il percorso, in genere, comincia con attività di sostegno allo studio e con la valutazione della capacità di apprendimento, intervenendo con un sostegno psicologico più mirato nei casi di depressione, ansia e stress; suggerendo metodi di gestione della rabbia e strategie di adattamento per il superamento dei momenti di difficoltà. Tra le paure che molti ragazzi che stanno per essere reinseriti in famiglia hanno c’è quella che riguarda le capacità della famiglia stessa di avere gli strumenti per poterli seguire adeguatamente e farli continuare negli studi.

Distribuzione di beni e formazione delle famiglie

Un’altra attività, se vogliamo più semplice ma non per questo meno importante, è quella dell’acquisto e la distribuzione di materiale igienico per i bambini degli orfanotrofi. Tramite rivenditori locali vengono periodicamente ordinati e consegnati ai minori prodotti come creme per il corpo, saponi per l’igiene personale e per lavare i vestiti e altri prodotti analoghi.
L’attenzione del progetto non è rivolta unicamente ai minori, ma anche alle loro famiglie: soggetti il cui coinvolgimento è imprescindibile per sperare che i risultate degli interventi possano andare a buon fine anche a lungo termine. In particolare, viene regolarmente svolta un’attività di formazione delle famiglie attraverso un modulo che punta a spiegare l’importanza di avere cura dei propri bambini, focalizzandosi su quelli che sono i diritti dei minori e le responsabilità dei genitori nei loro confronti secondo le leggi internazionali e quelle locali. Queste attività sono portate avanti dallo staff di progetto con il fondamentale coinvolgimento e supporto dei direttori della DSW (Department of Social Welfare) dei distretti nei quali si va a operare.

Aiuta anche tu le attività di Ai.Bi. in Ghana

Tutti possono sostenere le diverse attività portate avanti da Ai.Bi. in Ghana attraverso una donazione libera una tantum oppure aderendo al progetto “Adotta a distanza i bambini degli orfanotrofi in Ghana“, che permette di dare un sostegno continuativo nel corso del tempo a partire da soli 83 centesimi al giorno. Come tutte le donazioni ad Ai.Bi. anche quelle per il Ghana godono delle agevolazioni fiscali previste.