affido. Le nuove linee guida della Regione Basilicata

Affido. Basilicata, ecco le nuove linee d’indirizzo regionali per chi vuole accogliere un bambino in difficoltà

La novità aggiunge un altro tassello al percorso di rivisitazione delle Linee Guida approvate nel 2008 “alla luce delle normative regionali e nazionali intervenute negli ultimi anni 

Obiettivo del documento è “fornire indirizzi e strumenti agli enti locali titolari della gestione dell’affido familiare e ai soggetti, istituzionali e non, coinvolti in tutto o in parte nel percorso di affidamento”. Ai.Bi. pronta a sciogliere tutti i dubbi delle famiglie desiderose di abbracciare un minore fuori famiglia

affido. Le nuove linee guida della Regione BasilicataNovità importante dalla Regione Basilicata: una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale, infatti, ha fatto sapere che sono cambiate le “Linee di indirizzo regionali per l’affido familiare”. Come scrive anche la Gazzetta del Mezzogiorno, dopo l’istituzione del Saaf (Servizio regionale adozioni e affidamento familiare), la Regione ha rivisitato le linee guida approvate nel 2008, “alla luce delle normative regionali e nazionali intervenute negli ultimi anni”.
Per questo motivo, il dipartimento Politiche della persona ha convocato un tavolo di lavoro composto dai rappresentanti delle associazioni, del privato sociale e delle istituzioni che operano sul territorio in tema di affido.

Le nuove ‘Linee di indirizzo’ sono state poi approvate dalla Giunta regionale. Scopo del documento, recita la nota, è di “fornire indirizzi e strumenti agli enti locali titolari della gestione dell’affido familiare e ai soggetti, istituzionali e non, coinvolti in tutto o in parte nel percorso di affidamento”. L’Ente, inoltre, “rimarca l’affidamento familiare nella sua funzione di aiuto e sostegno al minore e alla sua famiglia di origine, in caso di inefficacia delle misure già adottate o per specifiche esigenze, riconoscendo nella famiglia il luogo ideale e prioritario per lo sviluppo e la crescita psico-fisico-sociale del minore”.
Con le nuove Linee d’indirizzo, infine, la Regione Basilicata “supporta, nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle risorse finanziarie, i nuclei familiari a rischio attraverso la ‘presa in carico’ e progetti individualizzati, al fine di prevenire l’abbandono del minore e alla famiglia di recuperare il proprio ruolo nel processo educativo”. Una bella novità, insomma.

Anche Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini è da sempre molto attenta e attiva sul fronte dell’affidamento familiare. Per questo, invita tutte le coppie che volessero saperne di più a contattare l’Ufficio Affido (02.988221) o a consultare il sito web dell’associazione.

 

Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno