Andremo in Spagna per una ovodonazione, ma la ferita della idoneità non data resterà per sempre

Gianluigi scrive:

Quello che ci ha fatto piu male poi e’ avere fatto una perizia da parte di un tecnico di parte, ma molto utilizzato da parte del tribunale dei minori di Venezia, che ha fatto una fotografia di noi esattamente opposta a quella dei servizi sociali. Il perito ci ha detto chiaramente dopo il primo incontro che avrebbe accettato l’incarico solo se non emergevano reali problemi, difatti ci ha incontrati solo 3 volte e fatto altri test psicologici dove e’ emerso che non abbiamo alcun problema anzi, ci ha detto che sara’ fortunato quel bambino che ci verra’ affidato. Almeno abbiamo smesso di sentirci dei mostri, ma a che prezzo ? Io sono in terapia da uno psichiatra, mia moglie comincia adesso, ci aspettiamo comunque un decreto negativo con necessità di fare ricorso o ricominciare tutto da capo. Forse andremo in Spagna per ovodonazione, stanno diminuendo i prezzi e aumentando le probabilità di successo. se così sarà io mi porterò sempre dentro la ferita di non aver potuto dare amore, attenzioni, un patrimonio di esperienze ad un bambino/a , con tutti i problemi e le difficoltà che sappiamo benissimo che ci sono e siamo disposti ad affrontare fino all’ultimo

Caro Sig. Gianluigi, siamo dispiaciuti per la ferita di un’esperienza negativa, che sicuramente ha lasciato una traccia indelebile sul vostro percorso di vita e di coppia. I servizi sociali devono indagare su tutte le dinamiche relazionali e di coppia che possano aiutarli a comprendere il più possibile i coniugi che chiedono di adottare. Queste valutazioni non sempre rispecchiano la realtà, essendo infinite le variabili che costituiscono la personalità di un individuo.

A volte, però, queste esperienze anche se negative, ci aiutano a comprendere e a desiderare più intensamente il sogno della genitorialità, condividendo e fortificando la magia dell’adozione, intesa come dono d’amore incondizionato verso un’altra vita che attende di rinascere. Continuare con l’adozione, vi potrebbe aiutare a lenire quella ferita, trasformandola in un percorso di sacrificio e di attesa per realizzare quel sogno che sicuramente un giorno diventerà realtà.

un caro saluto

Elisabetta Rigobello

Psicologa di Ai.Bi.