Bomboniere Solidali. Quando l’amore diventa condivisione

“Qualcosa che potesse davvero aiutare delle persone che ne hanno bisogno”. La scelta di Sabrina e Davide: una bomboniera solidale che sostiene gli ultimi degli ultimi, le bambine e i bambini vittime di abbandono

Quando Sabrina e Davide nel luglio 2024 hanno celebrato il loro matrimonio, sapevano di voler dare al loro giorno speciale un significato profondo e duraturo.

L’occasione per fare la differenza

Campani di origine ma residenti a Roma, volevano che il loro matrimonio fosse un’occasione per fare la differenza, non solo per loro, ma anche per gli altri, per chi ha più bisogno. La loro ricerca di una bomboniera solidale li ha portati sul sito di Ai.Bi. Amici dei Bambini. A colpirli in particolare è stato il progetto in Ghana, dedicato ai bambini vulnerabili che vivono senza famiglia in istituto. “Volevamo sostenere in qualche modo l’Africa, per quanto sia un Paese in cui non siamo ancora andati –  raccontano – :  questo progetto ci ha toccato il cuore perché si concentra proprio sui bambini più indifesi, senza genitori.”

Una bomboniera non convenzionale

La scelta di una bomboniera non convenzionale è stata guidata dalla volontà di evitare un oggetto materiale che, per quanto possa essere di buona fattura, sarebbe stato dimenticato. “Non volevamo lasciare la solita bomboniera come ricordo del nostro giorno più importante – spiegano – ma qualcosa che potesse davvero aiutare delle persone che ne hanno bisogno.”
Per questo hanno optato per il puzzle solidale di Ai.Bi., un’idea originale che ha permesso loro di creare un tavolo dedicato dove gli invitati potevano ritirare i confetti e scoprire la pergamena nella piccola scatola. Nonostante la scelta insolita, la bomboniera è stata accolta con grande entusiasmo. Durante il ricevimento, Sabrina e Davide hanno avuto modo di spiegare agli invitati il senso del loro gesto e la motivazione che li ha spinti.

Un modo per sentirci vicini a quei bambini

“Tutti sono rimasti colpiti da questo gesto di cuore che di fatto è stato compiuto da tutti noi” affermano. La pergamena ha permesso loro di comunicare che la loro donazione avrebbe sostenuto a distanza un intero istituto e il progetto stesso di cui sono beneficiari molti bambini e bambine.
Da quel giorno, Sabrina e Davide ricevono aggiornamenti mensili che li tengono informati sui progressi del progetto. “È un modo per sentirci vicini a quei bambini” dicono. Guardando al futuro, sperano un giorno di poter visitare il Ghana e vedere di persona l’impatto del loro contributo.
“Abbiamo scelto Ai.Bi. perché ci è sembrata un’associazione particolare, con progetti diversi dai soliti. Per noi, i bambini sono sempre i più fragili: un adulto in difficoltà magari può trovare risorse per risollevarsi, ma un bambino no”.

Informazioni

Per qualsiasi ulteriore informazione puoi contattarci al n. 02.98822359 oppure via mail all’indirizzo bomboniere@aibi.it.