Cambogia, Cavallo: un Commissario internazionale per le adozioni

(Milano) Un Commissario internazionale per favorire l’implementazione della Convenzione de l’Aja in Cambogia. E’ questa la proposta lanciata da Melita Cavallo, già Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) e neo-eletta Presidente del Tribunale per i minorenni di Roma, in un’intervista rilasciata ad Ai.Bi.

“Penso sia fondamentale delineare una politica comune tra i Paesi che adottano in Cambogia, di cui il Commissario potrebbe essere l’espressione. Siamo di fronte a un Paese che presenta una serie di problematiche a livello sociale, politico ed economico. Per questo non si può pensare che il sistema adozioni cambogiano possa, in tempi stretti, recepire i principi sanciti nella Convenzione de l’Aja già adottata nel Paese. Di fatto all’adesione non è seguita una concreta applicazione della Convenzione stessa.

Occorre quindi una figura di alto profilo istituzionale, all’interno della Conferenza de l’Aja, in grado di lavorare a stretto contatto con le autorità cambogiane per l’implementazione della Convenzione e promuovere un monitoraggio sulle condizioni dei minori in reale stato di abbandono.

Ogni Paese che opera in Cambogia con le adozioni dovrebbe avere l’interesse a finanziare, almeno per tre anni, l’istituzione di una figura super partes in seno alla Conferenza de l’Aja. In questo modo si potrebbe superare la frammentarietà dell’attuale politica dell’adozione internazionale. Allo stesso tempo il Governo di Phnom Penh potrebbe beneficiare di un sostegno qualificato da parte delle autorità.” ha concluso Cavallo