Famiglie, chi le difende?

famiglia_sulle_mani200L’impegno richiesto è chiaro: difendere la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, nella tutela della vita che da essa scaturisce, a partire dal concepimento fino al termine naturale. Lo schieramento politico che saprà farsi interprete e promotore di questa battaglia avrà il supporto del Forum delle associazioni familiari e della Fafce (Federazione europea delle associazioni familiari cattoliche) alle prossime elezioni europee.

La sfida che hanno lanciato fa parte della campagna Vote for Family 2014 – Corro per la famiglia, anche in Europa, che ha lo scopo di incoraggiare i candidati a sostenere e promuovere politiche a misura di famiglia.

Ai candidati alle prossime Europee verrà chiesto di sottoscrivere un Manifesto di 12 punti e di impegnarsi, oltre alla difesa della famiglia tradizionale, a riconoscere la famiglia come soggetto sociale, a promuovere il concetto di family mainstreaming, a sostenere politiche di conciliazione famiglia-lavoro e politiche economiche sostenibili e redistributive.

Per il Presidente del Forum delle Associazioni familiari, Francesco Belletti, si tratta di una grande occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica italiana, sull’importanza delle prossime elezioni europee. “Siamo convinti europeisti, – dichiara Belletti – e proprio per questo desideriamo cambiare l’Europa affinché l’Europa faccia gli interessi dei popoli europei”.

La presa di coscienza di Belletti fa capire quanto le decisioni prese a Bruxelles abbiano un impatto concreto sul nostro Paese. “Vogliamo mandare in Europa persone che abbiano a cuore un’Europa che parte dal basso – ha sottolineato Belletti – e che riconosce che sono prima di tutto i cittadini e le famiglie a costruire la società. Con le preferenze potremo scegliere, all’interno delle liste, le persone che si impegnano a sostenere il valori del nostro Manifesto”.

I nomi dei candidati che sottoscriveranno il Manifesto verranno resi noti il 15 maggio prossimo, in occasione della Giornata internazionale della famiglia. La campagna proseguirà durante tutto il mandato dei futuri parlamentari europei, con un’opera di monitoraggio costante dell’operato di chi avrà sottoscritto il Manifesto.

 

Fonte: (Avvenire)