Governo Letta: poterono di più poche decine di gay che tre milioni di famiglie

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Potrebbe essere questo il provocatorio titolo da dare alle manifestazioni indette per celebrare la giornata internazionale della famiglia che, a differenza delle proteste che accusavano il sottosegretario Biancofiore di omofobia, con la immediata conseguenza di costringere Letta a cambiarle subito delega (dalle Pari Opportunità alla Semplificazione amministrativa), non sembrano suscitare alcun interesse.

Infatti, nonostante i continui appelli da parte delle famiglie, e soprattutto dal Forum delle Famiglie – che appunto rappresenta più di tre milioni di famiglie- a tutt’oggi non sia stato ancora designato alcun membro del governo che abbia ricevuto una se pur minima delega agli “affari” della famiglia.

In questo clima si è svolta la Giornata Internazionale della Famiglia 2013, il cui evento celebrativo è stato organizzato e promosso dal Forum delle Associazioni familiari; la giornata è stata introdotta dall’intervento del Presidente Francesco Belletti il quale ha aperto i lavori con un con un veemente discorso: «Il Forum delle associazioni familiari ha custodito questo evento nel corso degli anni, in solitudine! Siamo assolutamente consapevoli e certi di un intero popolo, di una società civile che sostiene e promuove la famiglia, così come dobbiamo ancora una volta registrare quanto la politica e le istituzioni facciano decisamente fatica ad ascoltarla».

«È imbarazzante costatare che pur in presenza di numerose e reiterate sollecitazioni e di un già deliberato Piano per la famiglia, il nuovo Governo non sia ancora riuscito ad esprimere una delega specifica per la famiglia».

Non solo registrata e contestata la distrazione e l’assenza della politica, ma ribadita ancora con forza la richiesta di individuare quanto prima un’esplicita e affidabile delega, tra le responsabilità di Governo, dedicata alle politiche per e con la famiglia, con un impegno programmatico in grado di dare avvio all’attuazione del Piano per la famiglia: interlocutori istituzionali specifici, con una esplicita delega in grado di governare sul tema famiglia interventi ed iniziative, con tempi e risorse certi.

Non un libro dei sogni, ma un’agenda di interventi assolutamente compatibile con le emergenze e le sfide che stanno attraversando il nostro Paese, capace di affrontarle con l’intraprendenza, la generatività e la solidarietà di cui la famiglia è indiscussa protagonista avendo in questi anni assicurato la complessiva tenuta della nostra società e dell’intero Paese.