“FARE RETE fra le persone e i servizi del territorio” così il progetto FAME DI MAMMA diventa la città di “Ersilia”.

In “Le città invisibili” Italo Calvino raccontava così il significato profondo delle relazioni “A Ersilia, per stabilire i rapporti che reggono la vita della città, gli abitanti tendono dei fili tra gli spigoli delle case, bianchi o neri o grigi o bianco-e-neri a seconda che segnano relazioni di parentela, scambio, autorità, rappresentanza. Quando i fili sono tanti che non ci si può più passare in mezzo, gli abitanti vanno via e le case vengono smontate … Dalla costa d’un monte, i profughi di Ersilia guardano l’intrico di fili tesi e pali che s’innalza nella pianura. E’ quello ancora la città di Ersilia, e loro sono niente.

E’ questa l’immagine del “FARE RETE” al centro dell’incontro di formazione degli operatori delle comunità mamma –bambino, delle Case Famiglia e di tutti i servizi di protezione e accoglienza promossi dal progetto “FAME DI MAMMA”.

Aiutaci a proteggere il legame più bello che c’è. Accogliamo i bambini in difficoltà e le loro mamme.