Minori stranieri non accompagnati: lo Stato rischia una denuncia per abbandono di minori

news 2 17 ottobreSul piede di guerra le cooperative che gestiscono comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati. Con l’accusa di abbandono di minori, minacciano di denunciare davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea addirittura lo Stato Italiano, il Ministero dell’interno e i Comuni.

Da Campania, Sicilia, Puglia e Liguria arriva l’allarme delle cooperative sociali, che da sole non riescono più a occuparsi dell’emergenza dei profughi. Negli ultimi mesi le coste italiane hanno registrato un afflusso di migranti tale da decretare lo stato di emergenza nei centri di accoglienza. Moltissimi di loro sono bambini, e molti tra questi sono non accompagnati, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni. La denuncia è partita ‘profeticamente’ il giorno prima del terribile naufragio del 3 ottobre, che ha causato 360 morti accertati nelle acque di fronte a Lampedusa.

Il Ministero dell’interno a fine 2012 aveva dichiarato finita l’emergenza del Nord Africa, delegando ai Comuni la gestione economica delle comunità alloggio. Ma gli enti locali non hanno risorse economiche sufficienti, soprattutto perché il fenomeno degli sbarchi non accenna a diminuire. Anzi, chi si occupa di profughi sa bene che l’emergenza non è mai finita.

Un quadro drammatico della situazione è stato fornito da Rita Balestrier, della Comunità Alloggio Cuore di Palma di Montechiaro, ad Agrigento, che in una intervista a Radio24 ha sottolineato quanto le comunità alloggio in Sicilia non siano più in grado di gestire l’emergenza con le loro sole forze. Lo Stato italiano deve loro più di un milione di euro, ma i soldi non arrivano e la situazione è ormai al collasso.

Dopo la tragedia di Lampedusa, per le comunità che gestiscono le case alloggio sembra arrivata una boccata d’ossigeno. E’ del 9 ottobre la decisione presa dal Governo di istituire la costituzione di un Fondo presso il Ministero dell’Interno con una dotazione di 190 milioni di euro per l’anno 2013 per far fronte ai problemi indotti dal fenomeno dell’immigrazione. Inoltre il Consiglio dei Ministri ha incrementato di 20 milioni di euro il Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Si tratta di vedere quando e come verranno distribuite concretamente le risorse disponibili.