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Mario un piccolo migrante o solo un neonato?Un’accoglienza giusta per restituire un futuro possibile

Mario ha appena compiuto un anno. E’ un neonato come un altro se non fosse per gli occhi che lo guardano ogni giorno, quelli di mamma e papà. Occhi di chi dietro la serenità del figlio vede riflessi i ricordi dei soprusi e delle violenze subite prima di arrivare in Casa Gaia, grazie al progetto di accoglienza per minori e famiglie Bambini in Alto Mare. Oggi, i sogni e le speranze di Mario e della sua famiglia sono tutti racchiusi nella lettera di Buon Compleanno scritta dagli operatori di Casa Gaia.

Per partecipare all’open day sulle adozioni internazionali è richiesta la prenotazione? Se sì, siamo ancora in tempo?

Per partecipare all’open day sulle adozioni internazionali è richiesta la prenotazione? Se sì, siamo ancora in tempo?

Buongiorno,
siamo una coppia di un paesino, Siziano, in provincia di Pavia e vorremmo partecipare al vostro open day adozione internazionale.  É richiesta la prenotazione? Se sì, siamo ancora in tempo?
Come bisogna fare, basta una mail?
Attendiamo fiduciosi e con la speranza di poter partecipare,
Paola

Riscoprire l’Adozione internazionale. Quando si attende un figlio, non è dato di scegliere, solo di accoglierlo come un dono.

Molte volte nel percorso dell’adozione vorremmo sicurezze e troviamo incertezze, vorremmo equilibrio e veniamo destabilizzati, cerchiamo conferme e otteniamo l’inverso. L’esperienza adottiva propone un concentrato di esperienze interiori e di sfide da affrontare come del resto ogni occasione importante della vita. Questi è tanti altri i tempi che affronteremo nell’ open day sulle adozioni internazionali che si terrà in tutta Italia giovedì 6 luglio.

Segui il tuo cuore: con l’agenda Aibimbi andrai in giro per il mondo…

“Un’ agenda per gli appunti, un oggetto di design, un compagno di viaggio tascabile per custodire appunti, storie e pensieri. È uno dei prodotti solidali esclusivi di Ai.Bi, l’Associazione Amici dei Bambini, con i simpatici AiBimbi: piccoli di tutto il mondo che raccontano la multiculturalità e il bello di accogliere e abbracciare gli altri. E dotata di nastro segnalibro ed elastico di chiusura (8 euro, su aibi.it)”. Un accessorio che parola di Starbene non ne puoi fare a meno. E allora cosa aspetti? Corri a prendere la tua agenda Aibimbi

Marocco. E’ tempo di Eid al-Fitr: tra dolci, prelibatezze e vestitini di festa i bambini si preparano all’estate!

E’ iniziato l’ Eid al-Fitr una delle feste più importanti della religione islamica, che segna la fine del Ramadan. Anche i bambini dei centri vestiti con abiti nuovi hanno partecipato alla preghiera mattutina e trascorso la giornata a mangiare prelibatezze in buona compagnia. Tutto questo anche grazie al vostro aiuto: al Sostegno a Distanza. Per per loro inizia un’estate ricca di gioia e spensieratezza. O almeno ci si prova.

Stop alla violenza sulle donne!

Ci sono donne che accettano le violenze come un ineluttabile destino, altre che hanno una autostima così bassa, che pensano di meritarsela la violenza , altre ancora che pur di avere un minimo di attenzioni accettano botte e soprusi. Non è facile uscirne a volte sono convinte di essere in un vicolo cieco

E’ tempo di matrimoni…al profumo di sapone di Karitè: ecco la bomboniera più gettonata!

Finito con battesimi, cresime e comunioni…si aprono le danze con i matrimoni. E anche per questa occasione Ai.Bi propone tante scelte per andare incontro a tutti i gusti e le tasche. Intanto sta riscuotendo successo il Sapone al Burro di Karitè: “bomboniera” del mese di giugno. Il Sapone al Burro di Karité è un prodotto 100% naturale, fatto a mano in Burkina Faso, nella città di Dindresso. E’ un sapone ecologico, che deriva da una sostanza burrosa estratta da una piccola noce, frutto dell’albero di Mangifolia. Le donne di Dindresso confezionano i saponi con le loro stoffe tipiche locali. Essendo un prodotto artigianale non è possibile indicare i colori dei tessuti, che avranno comunque sempre degli abbinamenti curati.

6 luglio. Open day. L’adozione è una cosa meravigliosa. Cina “Ecco le schede: ma i bimbi erano tutti troppi piccoli per la nostra età anagrafica…invece inaspettatamente…”

Carla e Valerio sono tornati dalla Cina a marzo con il loro bambino, Jiangli “Nessuna patologia particolare, solo un bimbo grande, cresciuto in istituto per tanto tempo… – raccontano – era inquieto e a volte un po’ aggressivo, ma come può non esserlo un bimbo costretto per tanto tempo a vivere con tanti limiti?” Ma in soli 3 mesi Jiangli ha negli occhi una luce diversa “quella luce è l’unico vero grande dono che possa e debba farci un genitore”.