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“L’adozione è una cosa meravigliosa?”…Se guardo mio figlio, penso che dovrebbe esistere una parola ancora più bella per definirla

Un pensiero, un piccolo resoconto dell’ultimo anno di vita, un rapido bilancio di ciò che ti è accaduto affidato a un “post” su facebook. Perché basta guardare tuo figlio appisolato in macchina per fare un salto indietro nel recentissimo passato, prendere consapevolezza di quanto ti è costato in pazienza e determinazione, raggiungere quel traguardo e sentire “l’urgenza” di condividere emozioni e gioie ai tuoi amici e non sui social. Perché “l’adozione è una cosa meravigliosa”...

Minori non accompagnati, è sempre la stessa storia: le strutture sono piene, le famiglie disponibili, ma la burocrazia blocca l’affido

Chiedono solo un’accoglienza semplicemente degna di questo nome e dei documenti. Ma non ottengono né l’una né gli altri. Nel frattempo, il loro numero è in continuo aumento, generando un’emergenza nell’emergenza. Questo il destino dei minori stranieri non accompagnati che sbarcano in Italia.

Adozioni internazionali a picco. Urgente rilanciare cultura dell’accoglienza, sostegno e accompagnamento delle famiglie, lavoro in rete

Dal 2010 ad oggi, nel nostro Paese le adozioni internazionali sono crollate del 50%. Secondo la Commissione adozioni internazionali (Cai), che opera presso la Presidenza del Consiglio dei ministri a garanzia che queste adozioni avvengano nel rispetto della Convenzione de L’Aja (29 maggio 1993), nel 2015 le autorizzazioni rilasciate all’ingresso di minori in Italia sono state 2.211 contro le 4.130 del 2010.

Milano. Il miracolo di una “pagella…che scotta”

Il giudizio degli altri è quello che tutti più o meno temiamo. Soprattutto se gli altri sono la propria mamma che non si vuole deludere. Uno dei primi banchi di “prova” per i bambini sono le pagelle scolastiche che con qualche timore viene messa nelle mani degli adulti in attesa e nella speranza di ricevere quella carezza di gratificazione finale. Anche per i bambini delle comunità mamma-bambino di Ai.Bi. è arrivato il momento delle pagelle e per molti di loro, l’anno appena trascorso è stato più impegnativo degli altri

Messina. “La famiglia è un’altra cosa!” L’accoglienza giusta dei piccoli migranti raccontata agli psicologi siciliani

Toccare con mano l’esperienza di un bambino in fuga dalla guerra e dalla miseria, “vivere” attraverso di lui il dramma di un viaggio devastante alla ricerca di una nuova speranza. Sono questi i “consigli” che Antonino Vinci ha dato agli psicologi intervenuti, sabato 2 e domenica 3 luglio, a Messina al corso di formazione su “Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e intervento psicologico”.

Anche se non siamo educatori professionali, possiamo diventare genitori affidatari?

Siamo genitori di due ragazzi di 14 e 16 anni e vorremmo ospitare un minore con affido temporaneo, perché pensiamo che aiutare i bambini in difficoltà possa diventare una missione di vita per noi. Tuttavia non siamo educatori professionali né abbiamo esperienze pregresse di affido. Possiamo diventare comunque genitori affidatari? – Risponde Maria Galeazzi, Area Italia di Ai.Bi. (In foto)

Due fratelli in cerca di una famiglia

M. e M. sono fratelli. Uno compie quindici anni a luglio e l’altro ne ha appena compiuti tredici; entrambi hanno avuto una diagnosi di sindrome fetoalcolica, presentano un ritardo cognitivo e ritardo nello sviluppo, che è stato affrontato anche con una terapia della crescita. Il più grande ha frequentato quest’anno […]

Goma (Rdc), Elektrovent e Ai.Bi. “Insieme per Bambini al Centro”

Marco Poggiato dell’azienda Elektrovent Srl, specializzata in ventilatori industriali, con Chiara Angeli e Stefania Pisano di Ai.Bi. danno il via ufficialmente alla collaborazione tra le due realtà a favore dei bambini accolti nel centro Fed di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, con il progetto “Insieme per  Bambini Al Centro”. Quattro le aree di intervento: sostegno alimentare, assistenza sanitaria, supporto scolastico e beni di prima necessità. LEGGI LA NEWS