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Rdc. “L’iniziativa diplomatica del MAE è stata certamente decisiva per lo sblocco delle pratiche e per gli altri 50 bambini”

Siamo soddisfatti per questa notizia cosi come per l’iniziativa diplomatica del ministro Paolo Gentiloni del MAE  certamente decisiva per lo sblocco delle pratichee per quello che potrà fare per gli altri 50 bambini ancora non inclusi nella lista delle partenze verso le famiglie adottive”. A  mettere in evidenza il successo della diplomazia del MAE, è il ministero dell’Interno di Kinshasa in un articolo, a firma di Lucien Mpama, pubblicato sul sito “Agence d’information d’Afrique centrale

Atene: iniziato il progetto Daphne UE contro il bullismo nei centri di accoglienza di Romania, Bulgaria, Italia, Grecia e Francia

Entra nel vivo il progetto transnazionale “BIC- Bullying in Institutional Care”, finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Daphne, che vede come Ente capofila Ai.Bi. Amici dei Bambini. Dal’8 al 10 marzo si sono incontrati ad Atene i rappresentanti dei 7 partner coinvolti (Romania, Bulgaria, Italia,  Grecia e Francia) per definire nel dettaglio l’avvio del progetto e le attività dei primi 6 mesi. Il progetto è finalizzato alla prevenzione e alla lotta contro il bullismo nei centri per minori e prevede la presa in gestione i casi più delicati.

Siria. Il grido di 6 milioni di voci: “Voglio restare nella mia terra”. Ma l’ Europa inspiegabilmente non ascolta. La campagna di Ai.Bi. per 12mila persone

Nessuno lo sa, perché non viene mai detto. Al centro delle cronache ci sono sempre e solo i milioni di migranti che emigrano, che premono sulle reti di protezione ai confini degli Stati con l’obiettivo di entrare in Europa, che attraversano il mare, molti dei quali trovano la morte. Al massimo si parla di quanti potranno beneficiare dei corridoi umanitari. Ma di tutti coloro che vogliono restare, la maggioranza dei siriani, sembra non ricordarsi mai nessuno. Perché?

Dopo quella del Papa…Sulla poltrona…del vescovo!

I bambini erano tutti sistemati a terra poco sotto l’altare. Nicolo’ si e’ invece accomodato su questa piccola pedana su cui era sistemata la sedia. Ma siccome stava scomodo, lo spazio per sedersi era pochino, ha pensato bene di prendere il piede del vescovo e di spostarlo (spero gentilmente) per stare piu’ comodo. Questo diverse volte fino a che il vescovo ha capito la situazione e si e’ messo con i piedi incrociati per lasciargli lo spazio di sedersi. Non contento Nicolo’ durante la lettura del vangelo si e’ comodamente accomodato sulla sedia riservata al vescovo.

Adozioni, dal Congo a Brescia la lunga notte della speranza

Ottanta bambini adottati da famiglie italiane, “bloccati” da due anni e mezzo nella Repubblica Democratica del Congo, arriveranno in Italia: 66 di questi hanno ricevuto la buona notizia martedì 8 marzo, altri 14 l’avevano già saputo a metà febbraio. I genitori spingono perché la situazione si sblocchi per tutti.

Caos adozioni internazionali, l’inchiesta di SkyTg24

La presidente-vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionale è irreperibile, le famiglie in attesa non ricevono informazioni e, mentre gli altri Paesi pubblicano periodicamente notizie sulla situazione dei minori adottati provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo, la nostra Autorità Centrale si limita a una lettera di poche righe. A fare luce su tutte le disfunzioni della Cai, ormai paralizzata da circa 2 anni, è stata SkyTg24 in questa inchiesta andata in onda giovedì 10 marzo. Guarda il video dell’inchiesta e leggi la news.