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Adozioni in Congo. Maccanti (Naaa): “Diffidati dalla Cai a comunicare notizie alle coppie che abbiamo in carico”

Parole forti da parte di Maria Teresa Maccanti, presidente dell’ente autorizzato Naaa onlus, nei confronti della Commissione Adozioni Internazionali, a poche ore dall’annuncio dello sblocco delle procedure adottive di altri 66 minori congolesi, dopo i 14 la cui situazione era già in via di risoluzione da metà febbraio.

Bimbi dal Congo: l’assurda “moratoria del silenzio” imposta da Silvia Della Monica. Famiglie contro famiglie

Una mail arrivata soltanto nella notte di martedì alle famiglie in attesa, per informare dello sblocco delle pratiche. Poi le prime telefonate alle sole coppie in “lista”, continuate per tutta la giornata di ieri. La Commissione adozioni internazionali è al lavoro sul caso Congo, dopo l’annuncio della Farnesina circa i 66 protocolli di adozione finalmente approvati da Kinshasa.

Sblocco adozioni Congo. Latronico (FI), Di Biagio (Ap), Scagliusi (M5S): “Finalmente si è mosso il ministero degli Esteri”. Da Gentiloni anche una sollecitazione alla Cai

Soddisfazione politicamente trasversale per la felice conclusione della vicenda degli 80 bambini congolesi adottati da famiglie italiane le cui procedure di adozione, dopo oltre 2 anni di attesa, si sono finalmente sbloccate. Un obiettivo raggiunto grazie alla missione messa in atto dal ministero degli Affari Esteri.

Salvare l’adozione internazionale. Nel decalogo del Ciai la vera emergenza è la paralisi della Cai

Dieci obiettivi da realizzare e sei emergenze da risolvere per salvare l’adozione internazionale in Italia. Il Ciai (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia), uno dei principali enti autorizzati nel nostro Paese, propone un decalogo in vista della riforma della legge 184/1983 sulle adozioni affinché si arrivi a una legge veramente “dalla parte dei bambini”.

Barletta. A sostegno dell’umanità ferita seguendo il messaggio di Cristo: una giornata di preghiera e testimonianza per Ai.Bi., Arca dell’Alleanza e Gruppo Quetzal

Sostenere l’umanità ferita seguendo l’insegnamento e il messaggio di Cristo. È questo il denominatore comune della missione di 3 organizzazioni operative nel territorio pugliese che si incontreranno domenica 13 marzoAi.Bi., Arca dell’Alleanza e Gruppo Quetzal hanno organizzato una giornata di testimonianza e preghiera dal titolo “L’umanità ferita nelle periferie dell’abbandono”.

Difendiamo i nostri figli: “Popolo della Famiglia” accomunato dai valori, ma non è nostra espressione politica diretta

“Questo non è il  partito del Comitato”, aveva detto Massimo Gandolfini, portavoce del comitato “Difendiamo i nostri figli”, subito dopo l’annuncio da parte di Mario Adinolfi e  Gianfranco Amato di voler dare vita a un movimento politico denominato “Popolo della Famiglia” con l’intenzione di rappresentare le posizioni espresse in occasione del Family Day.

Adozioni internazionali. I fulmini a ciel sereno dell’adozione: dopo 6 giorni era già nostra figlia

Nel 2006 è iniziata la nostra meravigliosa esperienza adottiva desiderosi di completare e trasferire il nostro amore nei figli. Non pensavamo inizialmente che questo forte desiderio ci avrebbe portato all’adozione ma non ci è voluto molto per capire che il Signore aveva segnato questa strada per noiquello che ci stava succedendo non era altro che un grande dono di Dio. A parlare sono Alessandra e Diego Pierobon che raccontano al loro storia di adozione dalla Cina.

Aleppo. Per aiutare le famiglie a non scappare dalla Siria, Ai.Bi., unica Ong italiana in loco, distribuisce 18 mila pasti caldi agli sfollati. Ma si deve fare di più

Emergenza cibo per gli sfollati di AleppoAi.Bi., Amici dei Bambini, unica ONG italiana partner delle Nazioni Unite nella risposta a questa emergenza, distribuirà a 3 mila di loro nei prossimi mesi ben 18 mila razioni alimentari “ready to eat”. Si tratta di pietanze e vivande pronte al consumo concepite ad hoc per chi, come i profughi interni di Aleppo, non hanno ne’ un tetto sopra la testa ne’ una tenda dove dormire e quindi tanto meno un fornello per riscaldare un bicchiere di latte. Ma questo è solo uno degli interventi previsti dalla prima “Campagna di Sostegno a Distanza in Siria per la prevenzione dell’emigrazione ‘Io non voglio andar via’ . Ma è ancora troppo poco. Si deve fare di più.

Sblocco adozioni in Congo. Farnesina informa che altri 66 bambini potranno abbracciare le loro famiglie. CAI sollecitata a completare le procedure per il ricongiungimento

Pieno successo della missione messa in atto nelle scorse settimane dal ministero degli Affari Esteri per sbloccare le pratiche dei bambini della Repubblica Democratica del Congo adottati da coppie italiane e ancora bloccati nel loro Paese di origine a seguito della moratoria decisa dal governo di Kinshasa nel settembre 2013.