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Marocco. Visita l’istituto in cui è stato lasciato 20 anni fa. “Sono uno dei pochi fortunati ad aver trovato una famiglia: perché? ”

La consapevolezza di essere un fortunato, di essere un miracolato: di quanto una “scelta” possa cambiarti la vita per sempre. Ecco perché Francesco Saber, 20 anni dopo essere stato adottato, decide di tornare laddove ha vissuto i primi  mesi della sua vita: nel Centro Lalla Meriem a Rabat, in Marocco. Vuole vedere con i suoi occhi chi si è preso cura di lui (gli operatori del Centro) e soprattutto incoraggiare gli altri bambini che come lui 20 anni fa, ora sono in attesa di qualcuno che li “scelga”.  Con l’amara consapevolezza che non tutti avranno questa fortuna.

Se questo è un Uomo

Nuova ondata di partenze di migliaia di uomini, donne e bambini che dalle coste libiche tentano di attraversare il Mediterraneo. Solo nella giornata di ieri, 28 giugno, i mezzi navali della missione Triton sono intervenuti in 21 operazioni di soccorso per aiutare circa 2.900 migranti in difficoltà.  In 194 tutti provenienti […]

Nepal. Inondazioni, fiumi straripati e interi villaggi distrutti dalle piogge torrenziali. Si cerca riparo sui tetti delle case e delle auto

Decine di migliaia di persone hanno visto la loro casa schiacciata o danneggiata al punto da non essere più sicuro rientrarci e ora sono arrivati loroi terribili e temibili Monsoni. Da questa mattina in Nepal piove interrottamente, i fiumi stanno straripando e le strade (già ridotte a seguito dei terremoti in cumuli di macerie) non esistono più: sono dei torrenti. I villaggi, già ridotti dalle scosse del 25 maggio e del 12 giugno, in accampamenti di tende di emergenza, sono stati travolti dall’acqua e dalle colline circostanti che si sono letteralmente “sciolte” per le piogge.