Other News

Per questo Natale vorrei aiutare un bambino vittima della guerra. Come posso fare?

Mi colpiscono molto le notizie che leggo (raramente) sulle tante guerre civili che si combattono in giro per il mondo: conflitti che provocano sempre migliaia di vittime innocenti, in particolare bambini. Non avendo molti mezzi economici, purtroppo, non posso elargire molte donazioni, ma in occasione del Santo Natale vorrei fare un piccolo sacrificio e aiutare almeno un bambino che, a causa della guerra, ha perso tutto. Tra le vostre iniziative, ce n’è qualcuna in questo senso? Risponde l’Ufficio stampa di Ai.Bi.

Sono un’educatrice, ma non ho figli. Posso comunque gestire una vostra casa famiglia?

Sono un’educatrice professionista residente nella provincia di Torino. A me e a mio marito piacerebbe gestire una casa famiglia, ma non sappiamo se rientriamo nei requisiti richiesti. Lui infatti proviene da un settore professionale che non ha nulla a che fare con i minori e non abbiamo figli. Possiamo comunque proporci per la gestione della vostra casa famiglia? – Risponde Valentina Bresciani (nel ritratto)

Un’adozione che parla del Natale

“Intraprendere il cammino dell’adozione è importante. Non guardate solo ai vostri desideri. Noi abbiamo provato sulla nostra pelle anche le difficoltà. Ma ne è valsa la pensa, perché l’abbiamo fatto per questi bambini, per alleviare il loro grido…” Parole di Luisa e Davide Trabucco, che con Amici dei Bambini hanno adottato il piccolo Daniel.