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Il 2013 per più di 850mila profughi siriani finirà tra freddo e fame

Sono più di 850 mila i profughi siriani ospitati nelle tendopoli allestite in Libano, flagellate in queste settimane da tempeste di neve e vento che hanno ulteriormente peggiorato le condizioni di vita dei rifugiati, già afflitti da fame e miseria.

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Il 2014 sarà l’anno dell’Africa?

Che il 2014 sia l’anno dell’Africa? E’ stata presentata dal Ministro degli Esteri, Emma Boninol’“Iniziativa Italia-Africa”, con cui la Famesina intende rilanciare, già a partire dal prossimo gennaio, le relazioni con i paesi dell’Africa sub-sahariana, e “riaccendere i riflettori sul continente africano

Siria, bilancio del 2013: tre milioni di profughi in fuga dalla guerra

Una vera e propria diaspora è quella che sta vivendo il popolo siriano in fuga dalla guerra. I profughi, circa 3 milioni, non si fermano solo nei Paesi confinanti, ma sempre più spesso si dirigono verso altre mete, specialmente in Europa, ma anche negli Stati Uniti o in Australia. Sono infatti 17 i Paesi che hanno offerto la propria disponibilità ad accogliere i rifugiati.

 

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Tra i profughi siriani nasce un bambino all’ora

Nei campi profughi che ospitano gli esuli siriani sfuggiti alla guerra nel loro Paese nasce, in media, un bambino ogni ora. Fino a oggi sono già 21mila i piccoli venuti alla luce da mamme rifugiate nei Paesi confinanti: sono soggetti a serio rischio, per la situazione di estrema precarietà in […]

Letta: “Vicino alle famiglie bloccate in Congo”

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, “è vicino alle 24 famiglie italiane interessate dal blocco delle adozioni internazionali in Congo e sta lavorando, da settimane, affinché la vicenda possa risolversi positivamente“. Lo riferisce una nota di palazzo Chigi.

 

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Scontri tra ribelli e forze governative: messe in sicurezza le famiglie adottive italiane

Sembra essere tornata a una relativa normalità la situazione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, dopo gli scontri tra forze governative e ribelli che hanno insanguinato la mattinata.

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Si chiude il 2013: dall’Ucraina al Congo,
l’adozione, nonostante tutto, è una cosa meravigliosa

La vicenda delle famiglie bloccate in Congo, in attesa di poter portare a casa i loro figli adottati nel Paese africano, ha scandalizzato e spaventato molti. Tranne i diretti interessati, che di fronte alle difficoltà impreviste, hanno reagito radicandosi ancora di più nella scelta adottiva. Per fortuna, la maggior parte delle storie d’adozione non è mai così drammatica.